Le difficoltà a volte fortificano, rendono l’uomo pronto a rimettersi in gioco, a provare a creare qualcosa di nuovo. Spesso la mente è foriera di nuove idee e stimoli, si crea una fusione di intenti, di grandi prerogative e nuovi progetti. Questo è quello che, per certi versi, è successo alla Pro Cargnacco che, unitasi in “matrimonio” con l’ex Brigata Brovada ha dato vita a una nuova squadra, ricca di personalità e talento: la Brigada Cargnacco, attualmente senza una macchia nella casellina delle sconfitte e, nel girone B di Prima Categoria, in piena corsa promozione dopo la vittoria targata Zeneli, doppietta, sul Birago Bar. Ne abbiamo parlato con il suo deus ex macchina, attuale dirigente che in passato ha rivestito, con successo, il ruolo di mister e che adesso è considerato il presidente virtuale di questa associazione, Mauro Turco. >> Scherzando, a inizio stagione, avevo provocato la squadra. Gli avevo detto che il gruppo ha buone potenzialità e che se avessimo lottato per la promozione, non si sarebbe certo gridato allo scandalo. E per fortuna i risultati fin qui conseguiti stanno confermando la mia percezione iniziale. In realtà il nostro obiettivo è la salvezza. Siamo in un girone di ferro, tra la vetta e la zona a rischio ci sono solo 5 punti, per cui non dobbiamo abbassare la guardia. Lo sa anche mister Roberto Tosoratti al quale va il mio plauso per saputo creare un gruppo dove c’è feeling e in cui tutta la rosa ha avuto spazio. Ma non è bravo solo da un punto di vista psicologico: fa giocare bene la squadra e, pur non avendo a disposizione punte di “razza”, sa infondere consapevolezza e sagacia tattica tanto che anche centrocampisti e difensori si dilettano a inserirsi tra le linee e segnare. A proposito di difensori. Non vorrei mancare di rispetto a nessuno ma mi piace ricordare che questo campionato ha fotografato il rientro in campo di Claudio Terenzani. Rimasto al palo per due anni causa infortunio, ha riconfermare il suo valore in un gruppo dove non ci sono prime donne ma tutti giocatori di grande livello>>. Nello stesso gruppo se rallenta il S.Vito Al Torre (2-2 nel big match con la Dimensione Giardino, continua la risalita del Climassistance (2- 0 al Gorgo) ora in terza fila. Nel gir A c’è un colpo di scena: il Farla, sospinto da Andreutti e Herman Nicu, supera un combattivo Campeglio e lo aggancia in prima fila. Vince in trasferta anche il SOS Putiferio. E’ una vittoria pesante, centrata sul campo di una contendente alla promozione, la Latteria Tricesimo, che gli vale il terzo gradino del podio, a una sola lunghezza dalle due lepri.
Paolo Comini
Pubblicato anche su Tremila Sport del 18/02/2011