Axo Club, Fabbro: voglio fare tanti gol e so dove migliorare
Il girone A della Divisione Argento-Vittoria si prepara per il sesto weekend di gare della seconda fase. Attualmente in vetta si trova il Startrep, con due punti di vantaggio sull’Axo Club Buja. Abbiamo intercettato telefonicamente il bomber della formazione attualmente al secondo posto della graduatoria, Marco Fabbro, già a quota dieci gol nonostante sia stato costretto a saltare qualche incontro per impegni personali.
Fantin e Bazzana confermano Casarsa nel “gotha” del girone Titolo
Per la quarta giornata del girone titolo si affrontano il Porcia, alias FP Due Elle, e il Casarsa. I locali vogliono smuovere la classifica e trovare quel successo che gli darebbe morale, mentre l’obiettivo degli ospiti e quello di rimanere agganciato al treno dei migliori. Il Casarsa arriva a Porcia senza parecchi elementi ma sa che, se vuole mantenere una posizione d’elite deve concedere poco e rimanere concentrato.
Riparte CalcioXenìa
A breve riprenderà il progetto CalcioXenìa che si è svolto lo scorso anno con buon successo.
L’iniziativa si propone di favorire l’inserimento sociale e culturale di ragazzi richiedenti asilo attraverso l’organizzazione di allenamenti, amichevoli, tornei e “terzi tempi” con associazioni della LCFC. Il gioco del calcio sarà così un’opportunità di conoscenza reciproca di culture diverse. Da qui il nome che abbiamo scelto per l’iniziativa: Xenìa in greco antico riassumeva infatti il concetto di ospitalità, come rispetto del padrone di casa verso l’ospite e viceversa.
Chiuso il progetto Calcioxenìa ma continuano gli allenamenti
Domenica 11 giugno 2017 si è chiuso il progetto Calcioξενία. Presso il campo sportivo di Casa dell’Immacolata di via Chisimaio a Udine si è disputato un torneo non stop di calcio a 7 dove hanno partecipato 4 squadre senza una particolare identità sportiva, ma amalgamate da ragazzi richiedenti asilo provenienti da varie nazionalità e da tesserati della Lcfc.
Calcioxenìa, giocato il secondo torneo
Bella giornata di sport a Forni Avoltri dove, il 13 maggio 2017, si è disputata la seconda tappa del progetto Calcioxenìa con un torneo di calcio a 7 a cui hanno partecipato 3 formazioni miste composte da tesserati Lcfc e ragazzi richiedenti asilo. Un altro momento di integrazione e aggregazione tra diverse culture unite in un unica passione: lo sport. Il torneo, sul campo, è stato vinto da una formazione di Juniores di Martignacco anche se il risultato più grande è aver sconfitto le diffidenze e le differenze, annullate sul campo da grandi giocate e dalla voglia di provare a confrontarsi e conoscersi. Dentro e fuori dal campo. Un grazie particolare agli organizzatori dell’evento, capaci di regalare una giornata di festa e spensieratezza a tutti i partecipanti.
Calcioxenìa: a Forni Avoltri la seconda tappa
Continua il progetto Calcioxenìa con una serie di tornei non stop giornalieri di calcio a7, a cui parteciperanno squadre formate da atleti tesserati con associazioni locali ed atleti individuati fra i richiedenti asilo presenti sul territorio. La prima tappa di questi tornei sarà Tramonti (6 maggio) per poi proseguire con Forni Avoltri (13 maggio), San Daniele del Friuli (28 maggio), e Udine (c/o casa dell’Immacolata, 11 giugno). Tutti i tornei avranno inizio alle ore 15.00.
CalcioXenia: un successo grazie anche ai tesserati della Lcfc
Domenica 12 febbraio si è giocata la giornata finale della manifestazione CalcioXenìa. Nel bellissimo palazzetto dello sport di Villa Santina presenti 80 richiedenti asilo e oltre 60 tesserati della Lcfc che, assieme, hanno formato 9 squadre e dato vita ad un torneo di calcio a 6 composto dalle seguenti formazioni: Amici della Carnia, Fuori Centro Trieste, Amici della Lcfc c5, Ardita, Dream Team, Amici Lcfc c11, Vecchie Glorie San Daniele, Tramonti e No Borders Trieste. A dirigere le gare Chiara Chiapolino, Danilo Margheritta e Corrado Lunetta.
E’ stata una giornata di festa vissuta da tutti con molto entusiasmo, grande passione e partecipazione tanto che l’assessore regionale alla Solidarietà Gianni Torrenti, presente alla manifestazione l’ha definita” un esempio di integrazione forse superiore a molti altri eventi di tipo culturale e un occasione per far capire come lo sport possa essere un buon mezzo per far apprendere ai migranti, costretti a giocare con italiani, la lingua e le regole della nostra cultura” .
Un grazie particolare ai nostri tesserati che, attraverso le associazioni o individualmente, hanno creduto, partecipato e supportato questo progetto sportivo .
Lettera del Presidente Tonino sul progetto Calcioxenìa
Carissimo,
ho deciso di scrivere questa lettera per dare la mia versione dei fatti a seguito delle polemiche che hanno accompagnato la presentazione del torneo Calcioxenia.
Vi garantisco che in direttivo abbiamo discusso su questo progetto e alla fine, anche grazie alle sollecitazioni di Fabrizio, abbiamo deciso di farlo. E dico “grazie” alle sue sollecitazioni, perché anch’io ero perplesso per timore delle ripercussioni che avremmo potuto avere a livello politico, ma il tutto mi ha sollecitato a pensare…
Ho pensato al gioco del calcio. Mi è capitato tante volte, e credo sia successo anche a voi, di vedere sulla spiaggia ragazzi che giocavano a pallone sperando di essere invitato. Quando poi mi trovavo a giocare con loro non mi sono mai chiesto chi fosse quello al mio fianco, da dove arrivasse, chi votasse, cosa pensasse sui vari temi della vita: pensavo solo a divertirmi.
In questo progetto mi sono allenato con alcuni nostri tesserati e i ragazzi rifugiati e davanti al pallone ci siamo ritrovati a giocare senza pensare con chi ero: in quel momento non mi interessava da dove venissero, chi fossero, ma eravamo un gruppo di persone che avevano solo il desiderio di calciare un pallone.