Gli anni 80 sono ricordati per avvenimenti importanti, per un particolare modo di vivere, per un certo tipo di musica. Forse questi flashback hanno indotto, nel 1993, gli amici di quel tempo, a costituire una squadra amatoriale e a denominarla proprio con il nome di quel periodo. Sono passati molti lustri da allora, ma il tempo non ha fermato ancora il piacere di giocare anche quando si lotta per non retrocedere dalla prima categoria. >>Siamo una squadra di giovani anziani – racconta l’inossidabile mister Michele Vicario – e le nostre difficoltà attuali derivano spesso proprio dalla diversa età rispetto alle altre squadre. Chiaramente paghiamo qualcosa sotto l’aspetto atletico anche se molte volte, la qualità di molti nostri uomini, vedi Salvador, Mattelloni, Bortolozzo, Da Dalt, Brunetta giusto per fare qualche nome, ci viene in soccorso. Un altro grosso problema arriva quando giochiamo il sabato: molti ragazzi della nostra squadra sono impegnati al lavoro e la squadra paga anche per le loro assenze. Ma non ci lamentiamo. Esprimiamo un bel gioco, cerchiamo sempre di dare il massimo anche nei momenti di crisi. Esempio lampante l’ultima gara con il Campeglio, ottima squadra, che andata in vantaggio, tra l’altro con reti di gran fattura, per 3-1 è stata poi riacciuffata sul pareggio nei minuti finali. La doppietta di Mattelloni, il sigillo di Motta, associati a orgoglio, carattere e qualità, le leve che ci hanno consentito di rimettere in piedi un match importante per morale e classifica. Questa categoria ci calza a pennello – continua- per cui l’obiettivo è quella di abitarci ancora a lungo. >>. Sarà contento anche il vulcanico presidente Anselmi, uno che vive la partita come se fosse in campo. E nel gir (A) si fa interessante anche la corsa in coda dove il Turkey, supera sul campo e in classifica, l’Extrem. La capolista SOS Putiferio corre sulla SS463 e mantiene la vetta, mentre il Campeglio, passato l’ostacolo Carpacco affondato dalla tripletta di uno strepitoso Fanti, aggancia Farla e Campeglio in seconda fila. Nel gir B la Brigata Cargnacco non fa sconti: mette al tappeto l’Off. Zanon (Lesa e Sica i risolutori), lasciandola in piena bagarre salvezza, e continua a governare. San Vito, impattando nel feudo del Birago, mantiene la seconda piazza. Vola in terza fila la Dimensione Giardino, corsara sullo Sclaunicco (1-3), che aggancia Climassistance e Ost. Gardilin, quest’ultima costretta alla resa da un EdilQuattro che, pur vestendo la maglia nera del gruppo, crede ancora nella salvezza.
Paolo Comini
Pubblicato anche su Tremila Sport del 11/03/2011