Il Carlino San Gervasio, dopo due anni di stop, si ripresenta sulle scene amatoriali con grande voglia di stupire. L’avversario, la pol. Bibione, è tosto, ha una squadra competitiva e lo dimostra giocando sprazzi di ottimo calcio. Ma i locali, che hanno rinnovato mezza squadra, sono consapevoli di avere una rosa importante e affrontano la sfida con coraggio e determinazione. Ne esce un tenzone giocato bene su entrambe i fronti dove si sono potuti vedere tanti gol, tre per parte.
“Dopo un lungo stop era difficile riprendere – racconta il locale Giuliano Sguazzin, ma la voglia e la passione hanno avuto il sopravvento. Sull’onda dell’entusiasmo siamo partiti forte, creando parecchie occasioni, trovando il vantaggio al 20° con Rudi D’Ampolo e sfiorando successivamente il raddoppio con due siluri di Samuel Di Marco finiti sulla traversa. La nostra pressione mette in crisi la difesa del Bibione che però riesce a pareggiare. Tutto parte da una gran parata del loro portiere che poi innesca un contropiede che da il pareggio agli ospiti. Il Bibione cresce, gioca bene e lo dimostra nella ripresa dove appare più fresco e pimpante. Il loro atteggiamento è premiato perchè in poco tempo riescono prima a trovare il vantaggio (dormita della nostra difesa) e poi ad allungare su un eccellente calcio di punizione. Episodio che ci da la scossa perchè il Carlino torna in partita, alza i ritmi accorciando, dopo un atterramento in area di Marco Vicenzino, su rigore grazie a Nicolas Banini. Nonostante la nostra pressione il gol del pareggio arriva in contropiede con Rudi D’Ampolo. Il Bibione non ci sta e dopo essersi illuso di portare a casa i due punti, si rigetta in attacco. La partita è vibrante – chiosa Sguazzin – con occasioni da entrambe le parti ma con gli ospiti che vanno vicinissimi a un gol negato da una strepitosa parata di Federico Zoratto. Finisce 3-3″.