L’Aurora brilla a Pordenone, è suo il titolo provinciale
Un campionato a dir poco avvincente, deciso all’ultima giornata con un calendario che ha messo di fronte proprio la prima (Aurora) e la seconda classificata (Valvasone). Una partita da brividi dove, due delle migliori rappresentanti del calcio amatoriale pordenonese, si sono sfidate per il titolo provinciale in una cornice di pubblico degna di ogni grande manifestazione. L’Aurora ha due risultati su tre mentre il Valvasone è costretto a vincere. Aspetti psicologici che forse hanno indirizzato un match dove i padroni di casa sono subito protesi in avanti per cercare quel gol che sarebbe pesato come un macigno.
Rincorsa gir B: Milan Club, una seconda fase da superstar
Exploit del Milan Club San Martino capace, nella seconda fase, di raccogliere sette vittorie e un pareggio. Una cavalcata che…
Gir Titolo: Casarsa e Sacile chiudono con un pari
Last dance stagionale per le squadre del campionato LCFC area PN (girone Titolo). L’ultimo appuntamento stagionale vede di fronte il Casarsa e il Sacile, due formazioni che possono essere contente per l’ottimo campionato disputato considerato che fino a qualche turno fa erano ancora in lotta per lo scudetto.
Rincorsa B: Corona ne fa tre, Vecchio Amore e Tramonti in Gold League
Per l’ultima giornata del girone Rincorsa B scendono in campo, al Sandro Pertini di Montereale, la compagine locale Vecchio Amore…
Aurora a un passo dal titolo
Partita delicatissima per l’Aurora che, in casa del Sacile, deve provare a vincere per arrivare all’ultima giornata con due punti di margine dal Valvasone, team che la insegue e che l’affronterà nell’ultimo turno di campionato. La partita, visto che il Sacile ha una formazione di buon livello e non intende fare sconti a nessuno, ha un coefficiente di difficoltà alto.
Gir titolo: Bartle e Trevisan regalano i due punti al Casarsa
Sfumata la possibilità di giocarsi il titolo e con due partite ravvicinate e impegnative alle spalle, il Casarsa affronta in esterni l’FP Due Elle con un pò di stanchezza, fisica e mentale. Forse anche la mancanza di quegli stimoli che hanno messo adrenalina nelle gare precedenti, il primo tempo fotografa una sfida senza emozioni dove la poca corsa e le gambe pesanti si fanno sentire.
I top del mese di aprile
Formazione ideale di tutto rispetto anche quella maturata ad aprile. I segnalatori, infatti, hanno proposto dei nominativi importanti, punti di forza nelle rispettive squadre. Una compagine che potrebbe tranquillamente giocarsi qualche traguardo importante. A difendere i pali della porta, in questa ipotetica squadra schierata con un 3 -4 -3, c’è Federico Gabriele Modolo (Giovane Artugna), un portiere dal bel rinvio a cui piace giocare con i piedi. Ama poco le uscite alte ma è reattivo fra i pali oltre ad essere molto bravo in situazioni di 1vs1 con l’attaccante. In molte partite le sue performance hanno dato la vittoria o limitato il passivo. Da segnalare in questa stagione grandi parate, specie su pericoli provenienti da calci piazzati tra cui alcuni rigori neutralizzati.
Gir. Titolo: San Martino fa sfumare i sogni di gloria del Casarsa
Il recupero della 6a giornata tra Casarsa e San Martino è un occasione da sfruttare per i locali che, in…
Gir Titolo: Marco Toffolo segna e i sanfochesi sognano
L’Aurora San Foca ha l’occasione per allungare in vetta e mettere un altro mattoncino verso il titolo. Ma prima deve…
L’Aurora illumina il girone Titolo
Cadono Giais e Arzene, il Valvasone rientra in corsa mentre l’Aurora prova l’allungo. Questa la sintesi di una giornata che…
Gir Titolo: Chersovani decisivo contro l’Arzene
Il Casarsa non vuole spegnere la speranza di poter competere per il titolo e cerca di trovare gli stimoli per affrontare un Arzene che, in coppa e nella prima fase di campionato, lo aveva battuto. Si gioca in casa dell’Arzene, terreno in perfette condizione e meteo perfetto. “La gara è piena di emozioni i ritmi sono alti con il Casarsa che spinge dai primi minuti: Kevin Bartle, dopo 5 minuti, si inventa un tiro al volo fa fuori area che battezza la traversa. Qualche giro di orologio e arriva il vantaggio ospite grazie alla legge dell’ex Bazzana che, servito da Trevisan, gonfia il sacco.
Remo Chiaradia: Am. Sacile, un progetto che spazia dal calcio amatoriale al sociale
Remo Chiaradia è un dirigente che ha saputo tramutare i suoi infortuni in una forza positiva per rimettersi in gioco e creare progetti nuovi che danno un senso alla sua grande passione, ereditata dal padre, per il calcio. Una passione, però, che per qualche tempo si era molto affievolita dopo che due infortuni sullo stesso ginocchio e tre operazioni chirurgiche nell’arco di un anno, gli tolgono la voglia di continuare. Il dolore e lo sconforto lo allontanano dal calcio. Per 7 anni non indossa più uno scarpa da calcio, non guarda nemmeno una partita. La scintilla scocca nuovamente quando un suo ex compagno di squadra gli propone di andare a fare un allenamento con gli amatori.
Gir Titolo: San Martino lascia il campo, l’Aurora vince a tavolino
Si gioca il recupero della 4a giornata del girone Titolo. In campo Aurora San Foca e San Martino. Una sfida delicata con i locali che vogliono i due punti per passare in testa alla classifica e gli ospiti che non disdegnerebbero la vittoria per rimanere in corsa e dare ulteriore interesse al campionato. Ma al 50° accade l’inaspettato. L’allenatore degli ospiti, Domenico Lena, dalla tribuna (stava scontando una squalifica), a seguito di un innocuo fallo di gioco, chiama il capitano del San Martino e lo invita a far abbandonare il campo alla squadra. Indicazione presa alla lettera dagli ospiti che rientrano negli spogliatoi.
Alberto Tubia: per il titolo c’è anche l’Aurora
Brilla l’Aurora nel firmamento del campionato Pordenone della Lcfc. Si, perché questa squadra, dopo due anni di buio dovuto al Covid, sta portando una nuova ventata di entusiasmo, sta facendo riconciliare molti ragazzi con il gioco del calcio, sta rendendo avvincente un girone di ferro in cui lotta con grande caparbietà per aggiudicarsi il titolo. Nonostante nell’ultimo turno sia inciampata in casa del Giais, la formazione biancoazzurra rimane in corsa per la leadership e aspetta i prossimi tre turni, dove il calendario propone parecchi incroci tra le squadre di vertice, per provare a guadagnare nuovamente la testa del plotone. Uno dei protagonisti di questa bella realtà è Alberto Tubia che in passato, prima di rompersi una clavicola durante un azione di gioco, ha difeso, nei dilettanti, i colori di San Quirino, Don Bosco (PN) e Virtus Roveredo. Dopo essersi dedicato ad altri sport (mountain bike e nuoto) Alberto ha sentito una sorta di richiamo ed è tornato a giocare con l’Aurora San Foca, squadra del suo paese d’origine. Maglia che difende da tre lustri, prima come giocatore e capitano ed ora solo come dirigente, ruolo organizzativo che sta portando avanti, assieme al presidente Canciani ed altri collaboratori, con grande passione e dedizione.
Gir Titolo: Giais è sorpasso, Aurora non demorde
Partita sentitissima a Giais dove si affrontano i locali, imbattuti in casa da oltre tre anni, e la capolista Aurora. Per gli uomini di Polo Friz forse una delle ultime occasioni per la corsa al titolo, per gli ospiti la possibilità di eliminare un diretto avversario. E la partita decolla subito con l’Aurora che parte con il piede sull’acceleratore tanto da trovare il doppio vantaggio nei primi dodici minuti del match.
Girone Rincorsa: Gjoka risponde a Corona e Borc e Montereale impattano
Finisce con una rete per parte tra ASD Borc 2010 e Vecchio Amore Montereale con la squadra ospite che mette in cascina un punticino che potrebbe essere importante per mantenere inalterata la possibilità di rimanere nelle prime quattro posizioni del girone Rincorsa (B).
Claudio Cecchetto: vivo le partite con grande trasporto
Il suo nome richiama quello di un noto Dj ma il nostro Claudio Cecchetto non ha fatto un percorso musicale anche se, metaforicamente, possiamo dire che è un allenatore capace di imporre ai propri giocatori successioni di impulsi che vanno a valorizzare impegno e rendimento. Tutto questo grazie anche a una buona dialettica, a un’abilità a condividere emozioni col gruppo e alla capacità di capire eventuali difficoltà. Un uomo che, come gli ricorda qualche suo giocatore, ha una visione romantica del gioco del calcio, disciplina che lo coinvolge, lo appassiona e a cui dedica molto del suo tempo libero. Non parliamo di professionisti o dilettanti ma di calcio amatoriale dove Claudio allena dal 1996. In quell’anno, causa un infortunio, gli viene affidata la panchina della squadra dove giocava, il San Lorenzo Pordenone, unica squadra della destra Tagliamento al tempo iscritta alla Lcfc. Un vero colpo di fulmine perché s’innamora di quel ruolo che anche oggi ricopre con l’ Edil Narciso Villa D’Arco. Claudio è uno di quei mister che allena non solo il fisico e la tecnica, ma prova a insegnare a sognare, a idealizzare un percorso vincente che stimoli l’immaginario dei suoi ragazzi.
Gir. Titolo: Laquatra, gol capolavoro. Ghersini, la legge dell’ex.
Carico di significato il match fra Casarsa e Valvasone. E’ un derby e ci sono punti pesanti da conquistare per non perdere la possibilità di rimanere in scia alle posizioni che contano. Si gioca a buoni ritmi, le squadre prima di affondare i colpi provano a studiarsi per capire il lato debole dell’avversario. Lo capisce per primo il Valvasone che trova il vantaggio con Andrea Lenardon con una rasoiata da fuori area che finisce sotto l’incrocio dei pali, laddove il volo di Marco Tedesco non può arrivare.
Gli amatori calcio Sacile per i più piccoli
Gli Amatori calcio Sacile donano alla scuola dell’infanzia “Rodari” di San Giovanni del Tempio strumenti per aiutare la psicomotricità dei piccoli alunni. “Continua anche quest’anno – spiega Remo Chiaradia, portavoce della squadra Amatori calcio Sacile le donazioni alle scuole – cerchiamo di ottenere risultati sia in campo che fuori. In campo è da diversi anni che le cose vanno bene . Fuori dal campo ancora meglio perché abbiamo donato alla scuola materna di San Giovanni del Tempio degli oggetti che saranno utili alla psicomotricità dei piccoli. Il progetto è stato portato avanti con la dirigente Armida Muz e le maestre Giorgia Parussini e Marina Coan molto attente alle esigenze dei più piccoli e alle nuove didattiche di crescita.