Si gioca per gli ottavi di finale della Coppa Noncello. La partita è ad eliminazione diretta e ogni errore può costare caro. Opposte Forcate e Casarsa con il pronostico tutto a favore degli ospiti. Il Forcate invece lo ribalta dimostrando che il vestito di coppa gli calza a pennello e che questa è l’occasione per tornare a splendere di luce propria. Squadra compatta, con buone qualità tecniche, capace di sfoderare una prestazione eccellente colorata da sette reti, il Forcate lascia poco spazio agli avversari dimostrando personalità soprattutto dopo essersi fatto raggiungere sul pareggio. Il Casarsa non può che prenderne atto e chiudere la stagione con una sconfitta che brucia, ma che servirà ad analizzare le lacune su cui lavorare.
“Un Casarsa troppo stanco ed affannato dal caldo non regge – racconta un dirigente ospite – e incassa qualche gol di troppo. Eppure, sotto di due gol eravamo riusciti a riprendere il match: prima con Trevisan, lanciato dal solito Bazzana, abile a trovare un pallonetto vincente a tu per tu con il portiere, e poi con un sigillo che vedi solo una volta nella vita, da premio Puskas. Simone Fantin riceve una palla a centrocampo, non ci pensa due volte, tira in porta con una potenza inaudita con la sfera che si insacca sotto il sette. Apoteosi e pareggio. Ma il Forcate non molla e, dopo pochissimo, trova il vantaggio per poi allungare andando segno ancora tre volte. Sul 6- 2 Bartle viene abbattuto in area. E’ rigore prontamente trasformato da Simone Fantin, alla sua prima doppietta personale. Il Casarsa ci prova, Tartaglione sciupa una bella occasione per accorciare. Non sbagliano invece gli azurgrana che chiudono la gara siglando il definitivo 7 – 3.”