Quinta giornata nel campionato pordenonese targato Lcfc dove nel gruppo A è l’Aurora https://www.lcfc.it/pnc11-laurora-si-gode-la-vetta/ a mantenere un ritmo imperioso. La terza vittoria consecutiva, sancita grazie ai sigilli di Giulio Corazza e Andrea Muccignato , maturata ai danni dell’Aviano Draghi, vale l’aggancio in vetta al Vacile. Quest’ultimo non ha potuto replicare in quanto la gara che l’avrebbe visto in scena a Tramonti è stata rinviata.
A ridosso delle prime c’è il Giovane Artugna, corsara sul Forcate grazie ai sigilli di Alessandro Angelin e Alessandro Battistella, in un plotone dove il Campagna trova il suo primo sorriso grazie ai moschettieri del gol Urban Simone, Tatani Bledar e Rrakulli Rifat, capaci di infilzare la difesa del Porcia.
Continua la sua marcia di testa il Giais (B), pronto a superare in trasferta l’F.P. Due Elle in una sfida dove le danze sono aperte dal più giovane della compagnia, Basso Fin Luca (in foto), classe 2002, lesto a riprendere una respinta corta del portiere Rossetty Rudy dopo una punizione calciata dal solito Toffoli Vittorio, e a siglare il suo primo gol in carriera. Ma il giovanotto non si accontenta e poco dopo raddoppia raccogliendo una palla lenta che deposita in rete con una zampata che sorprende la difesa dei ragazzi di Porcia, i quali, sul finale di primo tempo, provano a rientrare in partita ma trovano in Gant Fulvio un baluardo insuperabile. L’episodio galvanizza i locali che, nella ripresa, prendono coraggio e alzano il baricentro. Ma una attenta regia di Dino Lorenzin e alcune percussioni di Zanier Lorenzo mettono in crisi la difesa locale che cede per la terza volta sotto il colpo di Alberto Fabris per lo 0-3 definitivo. Dietro al Giais c’è bagarre con molte squadre racchiuse in una manciata di punti: il Villa D’Arco a segno con Missinato e Rossetti, espugna Sacile (over) e lo supera sia in campo che in classifica, attestandosi al secondo posto. Salgono anche le quotazioni del Vittorio Cappella https://www.lcfc.it/pnc11-vittorio-cappella-piu-forte-degli-infortuni/

Nel terzo girone attesa per la sfida tra Casarsa e Milan Club San Martino. Una sorta di derby soprattutto per Luca Bazzana, che oltre a ritrovare i compagni di un tempo come avversari, deve confrontarsi anche col fratello Nicola, rimasto a difendere i colori del Milan Club. Gli ospiti premono subito sull’acceleratore cercando di impensierire Bartle Kevi James, che pur essendo un attaccante puro, si mette al servizio della squadra indossando la casacca da portiere. Nel miglior momento degli ospiti è il Casarsa a trovare lo spunto vincente: lancio di Lazzaretto, palla perfetta per Alex Tamantini che, senza pensare tanto all’estetica, sbuca tra le maglie difensive ospiti e, di ginocchio, insacca. Il Casarsa, ritrovato entusiasmo e verve, prova a fare la partita. Laquatra è l’uomo più atteso ed è proprio lui a sfiorare il raddoppio e poi a realizzarlo. La punizione di Simone Fantin è un invito a nozze per Laquatra che, dal secondo palo, incrocia un fendente che gonfia la rete. Nella ripresa succede poco e mister Cinel può festeggiare sia il suo compleanno che l’ottima prestazione dei suoi ragazzi capaci di tenere duro nei momenti critici per poi mettere in campo quel carattere che potrebbe portarli lontano. Grazie anche alla frenata della diretta inseguitrice Valvasone, patta con l’Audax (a Lenardon Andrea, e Previte Salvatore ha replicato con una doppietta Tedesco Andrea), il Casarsa veleggia solitario in vetta. Da segnalare anche un altro pareggio, quello tra Arzene e Bannia, che si dividono la posta con una rete per parte. Entrambe rimangono in corsa per cercare di centrare la prima divisione.