Il terzo successo consecutivo dell’Aurora San Foca vale l’aggancio in vetta alla classifica del girone A. Superato di misura l’Aviano Draghi e raggiunto il Vacile, che ha una gara in meno avendo rinviato il suo impegno col Tramonti, ora si appresta a giocarsi le sue carte per centrare il primo obiettivo di stagione: entrare in prima divisione.
Ma non è stata una passeggiata anche se l’avvio di gara è subito favorevole ai locali che, con Corazza intimoriscono l’Aviano Draghi con una punizione che s’infrange prima sulla barriera, torna sui suoi piedi dell’attaccante che replica con un fendente che colpisce un difensore. Al 17° il vantaggio, sempre con lo scatenato Corazza che, preso palla nella zona nevralgica del campo, elude la difesa ospite e, con una rasoiata dal limite dell’area realizza battendo l’incolpevole Sandoval.
L’Aviano, che schiera giocatori potenti e veloci, prova a recuperare con un gran possesso palla e allo scadere del primo tempo sfiora il pareggio con Joseph, ben servito da Ganard, lesto ad aggirare il difensore centrale Carta: la sua conclusione però si perde sopra la traversa. Ma, forse nel momento migliore degli ospiti, arriva il raddoppio locale. Punizione del solito Corazza che pesca nell’area piccola Muccignato, lesto a gonfiare il sacco con un delizioso tocco di prima intenzione.
I Draghi, che dimostrano per tutto il resto del match superiorità fisica e proprietà di palleggio, prima accarezzano il gol con una percussione di Kazarian poi accorciano le distanze con Ganard. Ma al 72° l’espulsione di Felty gli complica la rimonta e per l’Aurora c’è spazio per creare ancora qualche occasione come la potente punizione di Muccignato che centra l’incrocio dei pali e il solitario contropiede di Toffolo che, davanti al portiere calcia sopra la traversa.
Una partita non facile per L’Aurora San Foca che però ha saputo soffrire nei momenti complicati della gara. Un segno di maturità che potrebbe creare quell’autostima che servirà per centrare i traguardi prefissi.