Div. Diamante: Aurora vince di misura e rimane in corsa per le prime piazze
L’Aurora supera, a fatica, l’Arzene e rimane in corsa per le prime piazze. Ricordando che le prime due posizioni danno il pass per poter disputare la fase regionale, possiamo affermare che la sfida è stata giocata sui binari dell’equilibrio con due squadre che si sono date battaglie fino al triplice fischio in una sfida in cui, nel complesso, i sanfochesi creano maggiori occasioni ma senza essere particolarmente incisivi.
Div. Argento: Real FC, successo importante per la corsa salvezza
Div. Diamante: Un ottimo Real Prodolone non basta a fermare la corsa di un Sacile implacabile
Sul sintetico di Sacile (in una foto di repertorio) si gioca la sfida tra la capolista padrona di casa e il Real Prodolone, squadra rivelazione dell’ anno scorso che sta attraversando un ottima fase di forma.
Galleria fotografica di Effe 84 vs ASD Farla
Foto Paolo Sant From Friuli Collinare: effe 84 vs Farla. Posted by Lega Calcio Friuli Collinare on 3/05/2024 (50 items)…
Amatori: Highlander si gioca il settebello e chiude la prima fase in pole position
Cantera e Highlander si sfidano nell’ultima giornata della prima fase senza particolari patemi di classifica con i padroni di casa già eliminati dalla qualificazione al campionato Elite e gli ospiti già sicuri del primo posto. Ne esce una gara combattuta ed equilibrata per almeno 20 minuti, poi il maggior tasso tecnico degli isontini prende il sopravvento.
Div. Bronzo: Inter San Sergio cala il poker e si aggiudica il derby
La capolista Inter San Sergio ospita i “cugini” del Sant’Andrea San Vito in quella che è una sfida dal sapore speciale. I locali vogliono mantenere la testa della classifica del gruppo C, mentre gli ospiti sono alla ricerca di una continuità di risultati non ancora conosciuta in questa stagione. Alla fine prevalgono i padroni di casa che, anche se attraverso non il solito gioco fluido ed efficace, nella parte finale riescono ad allungare calando sul terreno di gioco un poker.
Div. Bronzo: Orzano, continua la serie positiva
Per la Divisone Bronzo Girone B, sul Campo del Malina si incontrano l’A.S.D. Orzano e i Cormonesi del A.C. Leon…
Div. Oro: Atti Impuri, balzo verso la zona salvezza
Al Bertoli di Laipacco si affrontano i Warriors, in tenuta azzurra e gli Atti Impuri in divisa giallo blu. Gara…
Arbitrare, che passione: Luciano Candoni
Luciano Candoni nasce in Argentina dove sole, tango e calcio lo accompagnano nella sua crescita personale e calcistica. Poi, dopo i 16 anni, emigra in Italia e si trasferisce a Cedarchis (UD). Paese che lo accoglie fin da subito e dove Luciano matura come uomo e giocatore.
Div. Diamante: Casarsa sbaglia troppo e viene punita dall’F.P. Due Elle
Nel girone Diamante, per l’undicesima giornata, va in scena solo una gara in cui il Casarsa è opposto all’FP Due Elle. I locali sono al riparo dalle sabbie mobili della zona retrocessione mentre gli ospiti, che occupano il penultimo posto, sono alla ricerca di un occasione per ripartire e cercare quella rincorsa che finora non gli è riuscita. Al triple fischio a gioire è la formazione ospite di Claudio Baradel che, nonostante soffra l’intraprendenza del Casarsa, porta a casa due punti che riaprono motivazioni e prospettive.
Geretti, Purgatorio: il Farra sfiora l’impresa in casa della capolista Gjanes
La capolista Gjanes soffre l’intraprendenza del Farra, sempre in vantaggio, ma con carattere e determinazione riesce a recuperare allo scadere una partita che sembrava persa.
Giacomo Luvisutti: con la Cantera ho scoperto nuove emozioni
Giacomo Luvisutti, new entry del calcio amatoriale, dopo aver giocato per oltre 15 anni a basket nella squadra del suo paese, l’Olympia di Rivignano, spinto anche dalla sua grande passione per il calcio, passa al calcio a 5 amatoriale. Una scelta dettata dal cuore, una nuova opzione che gli ha rigenerato motivazioni e stimoli. La sua formazione da ingegnere civile gli ha insegnato che per realizzare un idea ci vuole una progettazione, una costruzione, un collaudo e poi continua manutenzione. Fasi che attraversa anche una squadra che vuole crescere, che cerca delle soluzioni vincenti. E Giacomo, nella sua nuova squadra è nello stadio della costruzione dove sta cercando di imparare, di evolversi tecnicamente, di posare quei mattoncini che serviranno per poter essere un buon giocatore di calcetto. Giacomo sa che l’adattamento a nuovi sport è complicato, ma è anche consapevole che con la sua passione potrà superare ogni ostacolo. I tempi di adattamento paiono essere superati, l’amalgama con i compagni sta crescendo e per Giacomo ora è tempo di provare a togliersi qualche bella soddisfazione.
Div. Oro: Startrep implacabile, Valmeduna costretta allo stop
La sfida tra Startrep e Valmeduna può essere importante per entrambe le contendenti: i locali vogliono allungare la striscia d’imbattibilità e allontanare definitivamente le zone calde, il Valmeduna cerca di ritrovare una vittoria che manca ormai dal 18 dicembre e rimanere attaccata al treno promozione.
Div. Bronzo: gli am. Tagliamento frenano la corsa del Pieris
Il Pieris, che non va oltre la divisione della posta contro gli Am. Tagliamento, viene raggiunto in vetta dall’Inter San…
Div. Bronzo: Le doppiette di Polese e Bernobi valgono la leadership all’Inter San Sergio
L’ Inter San Sergio, approfittando del mezzo passo falso del Pieris (1-1 con gli am. Tagliamento), sfrutta il fattore casalingo, supera il Ronchis e raggiunge in vetta al gruppo C gli isontini.
Amatori: un Varmo d’èlite
Il Varmo Calcio a 5 ( in foto) batte lo Sbregabalon e si assicura il passaggio alla fase finale del…
Div. Argento: tripletta di Pavoni e Fiumicello respira l’aria delle alte cime
Torna a giocare il Fiumicello dopo quasi un mese di stop forzato per i rinvii dovuti al maltempo. All’ “E. Andrian” va in scena il recupero della dodicesima giornata tra i padron di casa e il Villesse.
Arbitrare, che passione: Massimo Cescutti
Uno sciatore approdato al calcio. Questa la sintesi della vita sportiva di Massimo Cescutti che, dopo aver praticato in maniera predominante lo sci, decide di mettersi in gioco sui campi di calcio. Senza aver frequentato alcun settore giovanile inizia la sua avventura nel campionato carnico FIGC dove gioca per 10 anni. Una serie di infortuni gli fanno capire che forse è meglio trovare delle soluzioni alternative, magari passare a un calcio più rilassante e dove non ci sono pressioni. Appena gli si presenta l’opportunità veste la maglia del suo paese ( Cabia di Arta Terme), squadra amatoriale con cui si toglie parecchie soddisfazioni. Ma il campo di gioco gli va sempre più stretto. Capisce che impostare le partite, cercare delle soluzioni tattiche, provare a gestire un gruppo lo stimola. Percezioni che materializza scegliendo di fare l’allenatore. Esperienza che inizia negli anni 2000 allenando un paio d’anni il settore giovanile per poi “esordire” sulla panchina di una prima squadra, l’Arta Terme. Poi il lavoro prende il sopravvento e Massimo, seppur con rammarico, deve lasciare un ruolo che riprenderà nel 2018/2019. Tolto il periodo Covid, passa nelle giovanili dell’Ampezzo per poi prendere il timone della prima squadra, team di cui ne è attualmente la guida tecnica. Ma la sua voglia di calcio non si esaurisce perchè, nel contempo, vuole provare altre emozioni indossando la divisa arbitrale, uno dei pochi ruoli che gli mancava in un percorso sportivo in cui la moglie, Laura (grande donna come la definisce Massimo), è una figura importantissima.
Collinare, èlite: Pertegada, buona la prima
Il Pertegada parte molto bene tra le mura di casa contro un Pagnacco che, dopo aver realizzato 2 reti nei primi 15 minuti di gioco, si illude di fuggire e vincere la partita. L’illusione dura fino alla fine della prima frazione di gioco quando gli ospiti comandano con il punteggio di 1-2.
Michel Medeot: Staranzano, un gruppo fantastico
Michel Medeot inizia a giocare nel settore giovanile dello Staranzano per poi arrivare come fuori quota alla Fincantieri. Da li in poi nascono altre opportunità e veste le maglie di San Canzian, Romana e Ronchi ma poi, il richiamo della squadra amatoriale del suo paese, gli am. Staranzano, è forte. D’altronde li è cresciuto, ha tanti amici, e ha giocato molti tornei estivi. Dopo una serie di infortuni seri, ultimo dei quali un infortunio al crociato e menisco, mentre difendeva i colori del suo paese, decide di appendere le scarpette al chiodo. Ma la passione non svanisce, il progetto degli amatori Staranzano lo ha sempre entusiasmato e, nonostante non voglia più calcare il tappeto verde, decide di subentrare alla presidenza. L’obiettivo principale è trovare un momento di aggregazione, divertirsi coinvolgendo i ragazzi del paese, cercare qualche risultato che porti entusiasmo e portare in giro per il Friuli il nuovo logo che rappresenta l’ultra secolare albero di bagolaro (bobolar), simbolo di Staranzano. Michel, artigiano, sa che per dare continuità a un progetto ci vuole determinazione, è consapevole che solo dialogando serenamente con tutte le parti si può ottenere riscontri positivi e puntare a grandi traguardi. E fino ad oggi, grazie al suo modo d’interfacciarsi e alle sue doti comunicative sta gestendo un gruppo che gli sta dando non solo soddisfazioni sportive.