La capolista Inter San Sergio ospita i “cugini” del Sant’Andrea San Vito in quella che è una sfida dal sapore speciale. I locali vogliono mantenere la testa della classifica del gruppo C, mentre gli ospiti sono alla ricerca di una continuità di risultati non ancora conosciuta in questa stagione. Alla fine prevalgono i padroni di casa che, anche se attraverso non il solito gioco fluido ed efficace, nella parte finale riescono ad allungare calando sul terreno di gioco un poker.
“Il derby è sempre una partita particolare, racconta il locale Flavio Mongardini anche perchè ci si incontra tra amici. E in quest’ottica sono stato contento di rivedere sul campo avversari/amici quali Laghezza, Dentini, Opatti e Macor. Venendo alla gara posso affermare che è due partite che stiamo giocando senza idee nonostante la vittoria con numeri importanti. Anche ieri sotto una pioggia fastidiosa siamo passati in vantaggio con un colpo di testa di Weiss su corner battuto da Coppola dopo circa 10 minuti. Dopodiché abbiamo avuto una cattiva gestione della palla senza la capacità di fare tre passaggi di fila, soprattutto in fase di finalizzazione. Il loro portiere è bravo sui tiri di Bosco e Brandolisio, ma anche il nostro estremo difensore German sventa un paio di tiri resi ancora più pericolosi dal terreno viscido.
A circa trequarti tempo il raddoppio arriva con Urbani su assist di Polese. Nella ripresa i cambi ci permettono di fare qualcosa di più positivo tanto da costruire prima due occasioni clamorose con Polese (poco fortunato con un pallonetto e con un tiro a giro), per poi trovare altre due marcature con un rigore trasformato da Coppola e con Montagner, abile a siglare dopo che il portiere gli aveva parato un gran colpo di testa su corner di Bernabei. Ora testa a venerdì prossimo dove ci attende l’insidiosa trasferta sul campo del Real Cervignano. Li dovremo presentarci con un altro piglio altrimenti la vedo dura”