Sedicesima giornata nel girone B della Divisione Bronzo, si affrontano al “Gumini” di Manzano la Robur Natisa e l’Osuf, due squadre che non brindano alla vittoria ormai da un po’ di tempo.
Primo tempo decisamente equilibrato con poche emozioni da una parte e dall’altra. Robur Natisa che si fa preferire dal punto di vista del gioco, senza però mai trovare la stoccata vincente, Osuf che invece si rende pericoloso sopratutto sugli sviluppi di calci piazzati, sfruttando la maggior fisicità dei propri giocatori. I locali vanno al tiro con Cozzi, Sgura e Cecon, senza impensierire più di tanto l’estremo difensore ospite Curiale. Dall’altra parte, non corre grossi rischi nemmeno il portiere manzanese Casadei, sempre vigile sui palloni alti che vagano all’interno della sua area. Si va dunque al riposo sullo 0-0.
Ad inizio ripresa, dopo nemmeno un minuto, subito l’episodio che cambia le sorti del match. La Robur Natisa rimane in dieci uomini a causa dell’espulsione per doppia ammonizione di Pizzoni, con il mister locale Cencig costretto a rimischiare le carte in tavola. Nonostante l’inferiorità numerica, i manzanesi si sistemano bene, rendendosi anche pericolosi e facendo buona guardia sulle offensive dell’Osuf. Robur che ha due importanti chance con punizioni dal limite, che però Pontoni prima e Sgura poi sciupano, calciando largo. Ecco dunque la beffa materializzarsi puntuale a dieci minuti dalla fine: incertezza di Tomat su un pallone lungo, il neo entrato Scorcia gli prende il tempo e si invola a tu per tu con Casadei, infilando la rete del vantaggio. Robur che con grande generosità si getta in avanti nel finale, senza però riuscire a trovare il gol.
Sale così a quota 10 l’Osuf, mentre rimane ferma a 6 una Robur Natisa che sta inanellando buone prestazioni raccogliendo tuttavia meno del dovuto.