Fare sport intorno ai 60 anni porta sicuramente dei benefici, previene alcune malattie, regala un benessere psico fisico. Chiaramente bisogna farlo con attenzione, secondo le proprie capacità fisiche, cercando di non andare oltre certi limiti. La Lcfc è attenta anche a questi aspetti della vita sportiva e, considerato che sui campi amatoriali si notano ancora persone che, dopo aver giocato per moltissimi anni, non hanno intenzione di appendere le scarpette al chiodo, ha pensato di creare una manifestazione dove i tempi di gioco siano più ristretti, le dimensioni del campo minori e quindi la fatica e l’impegno fisico sia inferiore. Nasce così l’idea del calcio a 7 over 58. Ne abbiamo parlato con uno degli ideatori di questa manifestazione, Carlo Silvestri.
“Come dirigenti della LCFC, quando frequentiamo i campi da gioco – racconta Silvestri – percepiamo sensazioni, raccogliamo proposte, cerchiamo di capire se è possibile portare migliorie al movimento. Girando per campi degli over, ad esempio, abbiamo notato, nei gruppi squadra, la presenza di molti giocatori vicino alla sessantina che hanno una grande passione e che spesso sono costretti a giocare poco perchè, davanti a loro, trovano persone più giovani, con più gamba, che garantiscono una miglior prestazione. E allora perchè non pensare a creare un campionato a loro dedicato? Nasce così il Superover di calcio a 7, opzione per dare, a chi non ha più la freschezza atletica di un giovane e non si sente più di competere su un campo di calcio a 11, la possibilità di continuare a esprimere la sua passione.
Un idea che potrà essere ampliata? Certo, potremmo applicarla anche ad altri campionati cercando nel contempo di non andare a toccare gli equilibri delle attuali partecipanti. Il calcio a 7, soprattutto in provincia di Udine, fatica a decollare anche per mancanza di strutture, ma in altre province questo tipo di tornei sono ben consolidati. Considerando che, in mancanza di complessi sportivi dedicati, si può giocare anche su campi in erba segnandoli trasversalmente (lo fanno anche per le categorie pulcini), sarebbe interessante poter coinvolgere più realtà e provare a sviluppare un torneo a carattere regionale. Chiaramente siamo agli inizi ed è difficile fare pronostici. Intanto giochiamo questo torneo, manifestazione che sarà replicata in primavera anche con altre squadre che avevano manifestato il loro interesse ma non erano organizzate”.