I campioni in carica dell’Aurora non vogliono ancora perdere terreno rispetto alla lepre Sacile e, contro l’Edil Narciso, partono subito concentrati. La partenza in campionato non è stata brillante e ora per recuperare non bisogna lasciare nulla al caso. Lo sanno i ragazzi sanfochesi che entrano in campo determinati e consapevoli che altri passi falsi potrebbero incidere su classifica e autostima.
I locali partono subito premendo sull’acceleratore, il pressing è alto, il tridente Mingozzi, Ambroset e Corazza provano a impensierire la difesa ospite, ma le conclusioni degli attaccanti non preoccupano un attento Cecchetto. La tattica però paga e al 19° arriva il vantaggio locale: corner di Corazza, palla che arriva a centro area dove Ambroset, in mischia, è più lesto di tutti a girarla in porta ma trova l’opposizione di Cecchetto. Il portiere devia il pallone che arriva a Mingozzi abile, da posizione ravvicinata, a gonfiare il sacco.
L’Edil Narciso rialza la testa e prova a rientrare in partita con qualche significativa azione offensiva come al 23° quando un calcio piazzato ha l’obiettivo di servire Mattesco, anticipato però dall’uscita di De Nobili. La partita è frizzante, le due squadre cercano di trovare gli spazi giusti per punire l’avversario. Al 29° un missile di Corazza su punizione, si infrange sulla parte inferiore della traversa con il pallone che scende oltrepassando di poco la riga di porta e di rimbalzo torna ad uscire. Il direttore di gara, sig. Bulfone, vede un fuorigioco e annulla l’occasione.
Nei minuti di recupero della prima frazione grande chance per gli ospiti: dal calcio d’angolo Turrin calcia direttamente in porta creando un attimo di scompiglio con De Nobili che non intercetta una traiettoria deviata dal proverbiale intervento di Barbarotto che, di testa, salva il punteggio.
All’avvio di ripresa il Villa d’Arco è subito incisivo e al 48° ottiene un calcio di rigore per fallo di Piccinin. Turrin si presenta sul dischetto ma De Nobili, con un gran tuffo, disinnesca la conclusione. L’Aurora capisce che non deve mollare perchè gli avversari hanno le capacità per pungere. Il team di casa, più convinto, mette in evidenza belle giocate, talvolta neutralizzate dall’ottimo estremo ospite Cecchetto, riuscendo a raddoppiare al 56° su penalty, dopo un atterramento in area di Muccignato. Corazza è freddo e trasforma l’opportunità in gol. Dopo il doppio vantaggio la gara rimane accesa, gli ospiti ci provano senza incidere e il punteggio non cambia. Poi tutti a cena nel conviviale terzo tempo.
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