Gara vivace tra Da Nando e Amasanda 86. Termina 4-3 per i padroni di casa, ma il risultato non rispecchia tutte le occasioni create (e fallite) da entrambe le squadre.
Parte bene l’Amasanda 86 che gioca per avvantaggiarsi nella corsa per l’accesso alle semifinali. E’ però il Da Nando, ormai fuori dai giochi, giocando di rimessa, ad andare in vantaggio dopo 10° su un clamoroso passaggio all’indietro di un difensore avversario verso il proprio portiere, passaggio che si trasforma in un micidiale pallonetto. Trascorrono altri 10 minuti ed è il Da Nando a restituire il favore insaccando nella propria porta un cross teso dal fondo di Di Vincenzo. Il copione resta inalterato ma al 35° Fiorenzo, ripartito su un contropiede, inventa un pallonetto per il 2-1. Il primo tempo sembra concludersi così ma nei minuti di recupero Paron, il portiere del Da Nando, atterra Di Vincenzo lanciato a rete, rigore! Dal dischetto Spaccaterra, un ex, per il 2-2.
La ripresa vede accendersi il Da Nando che, prima con Cantarutti, poi con Cossaro, in 15 minuti porta il risultato sul 4-2. A quel punto la gara diventa un festival delle occasioni. Tra tutte una la sfrutta sempre Di Vincenzo con un’azione personale all’interno dell’area che fissa il risultato sul 4-3 finale. Finisce così con la vittoria dei campioni d’Italia una gara corretta e molto divertente tra due squadre che, sebbene molto rimaneggiate, hanno saputo offrire momenti di buon calcio. Da segnalare le prestazioni, per i padroni di casa, di Della Maestra, padrone del centrocampo, e per gli ospiti di Di Vincenzo, presente in tutti i gol dell’Amasanda 86.
Contributo fornito dal Da Nando