La nostra rubrica questa settimana si occupa di una squadra del Campionato Over 40, ovvero il Don Bosco Plasencis. Compagine nata nel recente passato mostra la propria dedizione al calcio scendendo in campo costantemente animata da entusiasmo e spirito sportivo. Il dirigente Ponte Massimo risponde gentilmente alle nostre curiosità.
La voglia di giocare fra amici vi ha portato a formare una squadra: com’è scoccata la scintilla?
<<Abbiamo pensato di unirci per formare una squadra nel 1994 ma il reale cambiamento del Don Bosco è avvenuto nel 1996 quando abbiamo fatto il salto di qualità iscrivendoci al campionato collinare>>.
Vi siete mai posti degli obiettivi stagionali?
<<No, non abbiamo mai pensato di porci dei traguardi ben definiti sul piano agonistico: il nostro intento è solo quello di divertirci. Il campionato inoltre ci porta a confrontarci con squadre che vantano giocatori di categoria superiore e che non ci permettono di ottenere grandi risultati. Nonostante questo non ci perdiamo d’animo e affrontiamo a viso aperto qualsiasi avversaria>>.
In questi anni la rosa è cambiata?
<<In questo arco di tempo la rosa ha subìto delle variazioni fisiologiche. Fortunatamente siamo in parecchi e non abbiamo mai abbiamo mai avuto problemi sul piano numerico numeri. L’unico neo rimane l’età media piuttosto alta della squadra>>.
C’è un giocatore simbolo che vorrebbe venisse ricordato per merito sportivo?
<<Abbiamo due bomber con i fiocchi che ci assicurano costanza nelle prestazioni e goal in quantità: si tratta di Franzin Walter e Mestroni Enrichetto. Siamo fortunati e bravi a tenerceli stretti>>.
Valentina Bernardinis
Pubblicato anche su Tremila Sport del 28/01/2011