È il pubblico delle grandi occasioni quello che la mattina del 3 giugno assiepa gli spalti dell’Abbazia di Rosazzo per assistere a quello che è senza dubbio il momento clou della stagione 2022/2023 dei Carioca. Certo, qualche settimana fa è arrivata la salvezza. Ma oggi, a coronamento di lunghi anni spesso intensi, a volte dolorosi, comunque sempre vissuti al 100%, vanno infatti a sposarsi la presidente Sara Zucchia e il capitano/rigorista/merchandiser Alex Vrizzi.
La tattica e il modulo scelto sono dei grandi classici, e quindi intramontabili: arrivo su auto d’epoca – una notevole Oldsmobile Cutlass – poi gli sposi si schierano nella zona chiave della navata centrale, assistiti sulle fasce dai testimoni. Alle loro spalle gli invitati, carichi a molla e tutti pronti a dare il loro contributo.
La cerimonia religiosa si svolge fluida e regolare, ma ogni tanto – e non potrebbe essere altrimenti – l’emozione si fa sentire nelle voci dei nuviçs. Ma Zucchia e Vrizzi sono dei professionisti veri e, finalmente, intorno alle ore 12 pronunciano il fatidico “sì” che dà il via a questa nuova fase della loro vita insieme. Tripudio sugli spalti.
Da quel momento il match è in discesa. Il secondo tempo, giocato in quel di Lovaria, è all’insegna del divertimento. Il meteo è clemente, e il terreno in ottimo condizioni; andata la pressione della lotta salvezza, svanita la tensione alla lettura degli articoli del Codice Civile, i Carioca possono ora sbizzarrirsi e portare avanti il gioco come sanno. Azioni abbondantemente fluidificate danno il “la” ad una dimostrazione di vero e proprio futbol bailado (poco futbol, molto bailado), anche da parte di chi fino a questo momento non ha mai dato mostra di particolare mobilità.
Sugli scudi, comunque, sempre gli sposi. È lampante che questa è la loro giornata: la premiata coppia Zucchia & Vrizzi è sempre in controllo, mai sopra le righe, per quanto perfettamente calata nel ruolo e nella giornata. Anche la loro condizione atletica si rivela invidiabile: mentre, un po’ alla volta, sono in molti a chiedere il cambio e ad abbandonare il terreno di gioco, i due – nonostante stanchezza e le scottature sahariane, cortesia queste ultime del sole di giugno – sono ancora scattanti anche in pieno recupero.
All’una e trenta antimeridiane arriva però il triplice fischio, a porre fine a una giornata praticamente perfetta. Gli schemi, provati e riprovati in allenamento, hanno funzionato alla perfezione. Tutti i presenti, ciascuno a suo modo, hanno dato il loro contributo alla manovra. Infine, semplicemente superlativi i due protagonisti di giornata, con Sara Zucchia in particolare sugli scudi (e non ce ne voglia il nostro amato PPN8).
E allora, un grande abbraccio alla neo-moglie e al neo-marito da parte di tutta l’ASD Carioca!
OOOOOOOOOOOOOOOOH —– SPOOOSIIII!
ASD Carioca