Sfida interessante per la classifica quella tra il Sette Sorelle e la Lokomotiv (gir B). Se i locali hanno una classifica rassicurante, gli ospiti hanno bisogno di punti per uscire dalle sabbie mobili della zona retrocessione.
Dopo qualche minuto iniziale di studio, gli ospiti si mostrano aggressivi creando un’azione pericolosa con un inserimento di Alex Barbarino, che prende il palo con pallone che rimbalza vicino alla punta della Lokomotiv che non riesce ad effettuare il tap-in.
La partita è vibrante, si continua a vedere un primo tempo dinamico da parte di entrambe le squadre affamate di punti. Le emozioni non mancano visto qualche gol annullato, azioni pericolose fermate per fuori gioco alla squadra ospite, qualche incornata pericolosa su calcio d’angolo dei locali.
È Matteo Comini, dell’armata bianco oro, ad aprire il tabellino con un gran gol su punizione all’incrocio dei pali. Qualche azione dopo l’attaccante avversario prova a imitarlo con una punizione che esce di poco.
Il secondo tempo vede squadre più stanche, i ritmi sono più bassi, ma entrambe continuano a lottare.
Nuovamente su punizione laterale, il barbiere della Lokomotiv Eni Gjata, finge il cross e calcia direttamente in porta trovando il gol sotto la traversa. L’aveva già fatto l’anno scorso.
Dopo il secondo gol gli ospiti si spengono sempre di più, un po’ per stanchezza, un po’ per paura di sbilanciarsi. Ne approfittano gli uomini di casa che portano sempre più giocatori in avanti fino a riuscire a trovare il gol in una mischia in area dopo un bel cross.
Gol che incoraggia il Sette Sorelle che non vuole arrendersi alla sconfitta, ma grazie al sacrificio degli “highlander” della Lokomotiv, rimasti in campo a cambi finiti nonostante qualche acciacco e attenzione ai dettagli, gli ospiti riescono a portare a casa la vittoria (1 a 2).
Merito di questo risultato sicuramente è stato, oltre alla voglia di vincere messa in campo dai giocatori che altre volte è mancata, la personalità del mister Parente (in foto) che studia una formazione vincente e conferisce ordini e compiti diversi ma ben precisi a ognuno dei propri atleti.
Contributo fornito da ASD Lokomotiv