Continua a sventolare alto il vessillo del Sacile che, grazie alla doppietta di Fabio Ballarin e al sigillo di Ledjo Stafa, espugna il feudo dell’ F.P Due Elle, allungando in vetta alla classifica. La sua prima inseguitrice, a due punti di ritardo, è l’Aurora San Foca, quest’oggi fermata sul risultato ad occhiali da un caparbio Casarsa. Per i sanfochesi è il terzo pareggio consecutivo.
” Le occasioni non concretizzate per l’Aurora ormai non si contano più – racconta Alberto Tubia in una gara dove siamo stati frenati anche da un palo e una traversa. I padroni di casa del Casarsa provano subito ad arrivare dalle parti del nostro portiere Andrea De Nobili, anche se di rado vanno alla conclusione. E’ l’Aurora a provarci in maniera concreta con Denni Zangrando, ma la sua conclusione sfiora il palo. Pronta la replica dei casarsesi con Alberto Pastore i cui tentativi ravvicinati vengono disinnescati da De Nobili. L’occasione d’oro arriva per gli ospiti al 26°: Zangrando arriva di fronte al portiere ma, invece di concludere, serve Tommaso Mingozzi che non impatta la palla per un soffio.
I sanfochesi spingono e sfiorano il gol con un colpo di testa di Stefano Feletto che finisce sul palo interno per poi rimbalzare tra le mani del portiere locale Abdelmajid El Kiret. Il Casarsa è attento e sornione e, in avvio di ripresa, prova ad affondare il colpo con Fabio Trevisan, la cui conclusione è deviata da De Nobili.
Al 56° azione beffa per l’Aurora. Tutto nasce da un calcio d’angolo che arriva sulla testa di Alessandro Barbarotto che la gira in porta. Il pallone rimbalza sotto traversa e, secondo gli ospiti, finisce dietro la linea di porta. Il direttore di gara Collavizza non la vede così e lascia proseguire tra le proteste in un match dove non ci saranno più occasioni eclatanti”.
Versione della gara quasi speculare quella di un dirigente del Casarsa che replica: “A tre giornate dalla fine del girone d’andata il Casarsa, che ospita i campioni in carica dell’Aurora, strappa un punto preziosissimo e fortuito contro un’ottimo Aurora che ha più di qualcosa da recriminare. Il primo tempo vede gli ospiti proiettati all’attacco creando molto, ma l’attento El Kiret tra i pali e un po’ di imprecisione sotto porta, negano il gol. Il secondo tempo più equilibrato con sprazzi di Casarsa che crea poco ma si fa sentire Pasian e Castellarin. L’episodio chiave per l’Aurora è nella ripresa: dopo aver rimbalzato sulla traversa il pallone sembra obiettivamente essere caduto dentro la linea di porta, azione però giudicata diversamente dal direttore di gara. Un pareggio, tutto sommato, molto più utile al Casarsa.