La squadra di mister Basile, dopo la brutta sconfitta subita nel primo derby di clausura contro la Arzene, vuole dare un segno. E il Casarsa (in foto), contro il Gias, disputa un ottima gara sprecando troppo sotto porta con gli ospiti lesti a portare a casa il bottino pieno.
Il Casarsa parte subito bene e, nel primo tempo, tiene il pallino del gioco mettendo in difficoltà la difesa ospite con incursioni di Steffenon e Infanti che, insieme a Borgobello, creano pericoli ma non li concretizzano. Si chiude così il primo tempo con il Casarsa in assoluto dominio del gioco e con un Gias che incassa e non molla.
Succede tutto nel secondo tempo: incredibilmente è il Gias a passare in vantaggio con una palla che carambola all’ interno dell’ aria di rigore dove il neo entrato Basso Fin calcia di prima intenzione, ma un super Basile (oggi nelle vesti di N1) si fa’ trovare pronto e con un colpo di reni riesce a deviare il tiro. Il pallone si alza, sbatte sulla traversa ed arriva sui piedi Basso Fin che, da pochi metri, riesce ad insaccare.
Il Casarsa non ci sta, non perde il pallino del gioco e continua a ad essere pericoloso nell’ area avversaria trovando il pareggio con Steffenon, bravo a farsi trovare pronto dopo una bella azione del bulgaro Infanti sulla fascia che mette in mezzo per l’ 1 a 1. Ma le sorprese non sono finite: E’ ancora il Gias ad andare in vantaggio con Olimpi, lesto a trovare il tap in dopo una palla vagante all’ interno dell’ area casarsese.
I locali si giocano il tutto per tutto, schiacciano gli ospiti sulla loro metà campo sfiorando in più di un occasione il pareggio con un legno di Borgobello su punizione, Battistella (stop e tiro di poco sopra la traversa) ed altri tiri da fuori area che trovano però l’estremo difensore ospite sempre attento.
Finisce così una partita che vede sorridere gli amici del Gias e che lascia il Casarsa con l’amaro in bocca vista l’ottima prestazione. “Oggi – racconta un dirigente locale – meritavamo sicuramente di più, ma questo è il calcio. Complimenti al Gias per la vittoria e alla buona direzione di gara da parte dell’ arbitro. Sono contento della reazione dei ragazzi, ma la strada è ancora lunga. L’importante è mantenere questa mentalità fino alla fine e non pensare al passato ma focalizzarci al domani. Quindi testa alla prossima sfida con il Dandolo “
Contributo fornito da ASD Casarsa