Arbitrare, che passione: Luciano Candoni
Luciano Candoni nasce in Argentina dove sole, tango e calcio lo accompagnano nella sua crescita personale e calcistica. Poi, dopo i 16 anni, emigra in Italia e si trasferisce a Cedarchis (UD). Paese che lo accoglie fin da subito e dove Luciano matura come uomo e giocatore.
Div. Diamante: Casarsa sbaglia troppo e viene punita dall’F.P. Due Elle
Nel girone Diamante, per l’undicesima giornata, va in scena solo una gara in cui il Casarsa è opposto all’FP Due Elle. I locali sono al riparo dalle sabbie mobili della zona retrocessione mentre gli ospiti, che occupano il penultimo posto, sono alla ricerca di un occasione per ripartire e cercare quella rincorsa che finora non gli è riuscita. Al triple fischio a gioire è la formazione ospite di Claudio Baradel che, nonostante soffra l’intraprendenza del Casarsa, porta a casa due punti che riaprono motivazioni e prospettive.
Geretti: pokerissimo Depover, sorride il Leon Bianco
Si è giocata tra il weekend e il lunedì la 12^ giornata nei tre gironi del campionato Geretti. Ancora tanti…
Collinare, girone Top: Tris del Banana Five su un Tartarasaray mai domo
Siamo appena agli inizi nel girone Top del Friuli Collinare dove le formazioni in gioco vogliono subito provare a innestare la marcia veloce. Caratteristica che ha reso il match tra il Banana Five (in foto) e il Tartarasaray, ricca di emozioni e colpi di scena.
Div.Bronzo: Altura, vittoria che profuma di primato
L’Altura (in foto) stende il Gorizia con un netto 5-0 e si porta in vetta alla classifica del gruppo C raggiungendo Pieris e Inter San Sergio. I triestini hanno ancora 2 gare da recuperare che, se tramutate in punti, potrebbero significare primato in solitaria.
Geretti, Purgatorio: il Farra sfiora l’impresa in casa della capolista Gjanes
La capolista Gjanes soffre l’intraprendenza del Farra, sempre in vantaggio, ma con carattere e determinazione riesce a recuperare allo scadere una partita che sembrava persa.
Giacomo Luvisutti: con la Cantera ho scoperto nuove emozioni
Giacomo Luvisutti, new entry del calcio amatoriale, dopo aver giocato per oltre 15 anni a basket nella squadra del suo paese, l’Olympia di Rivignano, spinto anche dalla sua grande passione per il calcio, passa al calcio a 5 amatoriale. Una scelta dettata dal cuore, una nuova opzione che gli ha rigenerato motivazioni e stimoli. La sua formazione da ingegnere civile gli ha insegnato che per realizzare un idea ci vuole una progettazione, una costruzione, un collaudo e poi continua manutenzione. Fasi che attraversa anche una squadra che vuole crescere, che cerca delle soluzioni vincenti. E Giacomo, nella sua nuova squadra è nello stadio della costruzione dove sta cercando di imparare, di evolversi tecnicamente, di posare quei mattoncini che serviranno per poter essere un buon giocatore di calcetto. Giacomo sa che l’adattamento a nuovi sport è complicato, ma è anche consapevole che con la sua passione potrà superare ogni ostacolo. I tempi di adattamento paiono essere superati, l’amalgama con i compagni sta crescendo e per Giacomo ora è tempo di provare a togliersi qualche bella soddisfazione.
Div. Oro: Startrep implacabile, Valmeduna costretta allo stop
La sfida tra Startrep e Valmeduna può essere importante per entrambe le contendenti: i locali vogliono allungare la striscia d’imbattibilità e allontanare definitivamente le zone calde, il Valmeduna cerca di ritrovare una vittoria che manca ormai dal 18 dicembre e rimanere attaccata al treno promozione.
Div. Oro: Colpo di coda dell’ARS Galli, Matteo Orso decisivo dal dischetto.
Collinare, èlite: Pertegada supera l’esame Palmanova
L’esame che attende il Pertegada non è facile. Il Palmanova c5 è una squadra tosta, sa giocare a calcio a 5 e, durante la prima fase, ha messo in difficolta molte squadre di rango. L’impegno si presenta difficile e necessita di grande concentrazione. Capacità che i campioni in carica mettono in campo riuscendo a espugnare l’ostico parquè palmarino.
Div. Bronzo: gli am. Tagliamento frenano la corsa del Pieris
Il Pieris, che non va oltre la divisione della posta contro gli Am. Tagliamento, viene raggiunto in vetta dall’Inter San…
Div. Bronzo: Le doppiette di Polese e Bernobi valgono la leadership all’Inter San Sergio
L’ Inter San Sergio, approfittando del mezzo passo falso del Pieris (1-1 con gli am. Tagliamento), sfrutta il fattore casalingo, supera il Ronchis e raggiunge in vetta al gruppo C gli isontini.
Div. Oro: Il poker sui Carioca rilancia le quotazioni salvezza dell’Union
Div. Oro: Petracco e Soligon ispirati e il Vacile continua a correre
Col classico risultato di 2-0 il Vacile regola il Pozzuolo e si mantiene nelle posizioni di vertice del girone A.…
Div. Bronzo: Anastasi salva la Robur Natisa dalla beffa nel finale
Quindicesima giornata nel girone B della Divisione Bronzo, sul campo di Bressa si affrontano i locali del 3 Stelle e…
Amatori: un Varmo d’èlite
Il Varmo Calcio a 5 ( in foto) batte lo Sbregabalon e si assicura il passaggio alla fase finale del…
Div. Diamante: Jalmicco e Highlanders si annullano a vicenda
La voglia di giocare a calcio è tanta e la pioggia battente, caduta abbondante nel corso della giornata, non blocca…
Div. Argento: tripletta di Pavoni e Fiumicello respira l’aria delle alte cime
Torna a giocare il Fiumicello dopo quasi un mese di stop forzato per i rinvii dovuti al maltempo. All’ “E. Andrian” va in scena il recupero della dodicesima giornata tra i padron di casa e il Villesse.
Arbitrare, che passione: Massimo Cescutti
Uno sciatore approdato al calcio. Questa la sintesi della vita sportiva di Massimo Cescutti che, dopo aver praticato in maniera predominante lo sci, decide di mettersi in gioco sui campi di calcio. Senza aver frequentato alcun settore giovanile inizia la sua avventura nel campionato carnico FIGC dove gioca per 10 anni. Una serie di infortuni gli fanno capire che forse è meglio trovare delle soluzioni alternative, magari passare a un calcio più rilassante e dove non ci sono pressioni. Appena gli si presenta l’opportunità veste la maglia del suo paese ( Cabia di Arta Terme), squadra amatoriale con cui si toglie parecchie soddisfazioni. Ma il campo di gioco gli va sempre più stretto. Capisce che impostare le partite, cercare delle soluzioni tattiche, provare a gestire un gruppo lo stimola. Percezioni che materializza scegliendo di fare l’allenatore. Esperienza che inizia negli anni 2000 allenando un paio d’anni il settore giovanile per poi “esordire” sulla panchina di una prima squadra, l’Arta Terme. Poi il lavoro prende il sopravvento e Massimo, seppur con rammarico, deve lasciare un ruolo che riprenderà nel 2018/2019. Tolto il periodo Covid, passa nelle giovanili dell’Ampezzo per poi prendere il timone della prima squadra, team di cui ne è attualmente la guida tecnica. Ma la sua voglia di calcio non si esaurisce perchè, nel contempo, vuole provare altre emozioni indossando la divisa arbitrale, uno dei pochi ruoli che gli mancava in un percorso sportivo in cui la moglie, Laura (grande donna come la definisce Massimo), è una figura importantissima.