Una partita combattuta e ricca di emozioni quella andata in scena lunedì sera a Fiume Veneto, dove i padroni di casa del Quartiere Primo Maggio hanno dovuto arrendersi per 1-2 alla Gioventù Maniaghese. Un match che ha visto emergere la concretezza e la determinazione degli ospiti.
Nei primi minuti di gioco, il copione sembrava seguire le previsioni, con la Gioventù Maniaghese a dettare il ritmo. Un buon possesso palla e alcuni tentativi dalla distanza, tuttavia, non trovavano la finalizzazione desiderata, lasciando trasparire una certa sterilità offensiva.
Ma al 20′, il match si sblocca a sorpresa. Una punizione dal limite, calciata magistralmente dal numero dieci del Primo Maggio, Callegher, si insacca alle spalle di un incolpevole Rizzetto dopo aver baciato la traversa. Un gol da cineteca che illude i tifosi locali.
La reazione della Gioventù Maniaghese non si fa attendere. Appena cinque minuti più tardi, una punizione a due dal limite dell’area viene sfruttata al meglio: Marcolina Laubia serve corto per Piccin che, con un preciso rasoterra sul primo palo, sorprende Castaldi, ristabilendo la parità.
Il ribaltone si concretizza pochi minuti dopo. Un’azione rapida sulla fascia destra porta al cross di Bertoia sul secondo palo, dove Selva, appostato con astuzia, colpisce al volo di piatto, infilando la palla sotto la traversa per il gol del definitivo 1-2.
L’intervallo giunge con la sensazione per gli ospiti di poter controllare il risultato e magari incrementare il vantaggio. Tuttavia, la ripresa si rivela avara di gol. Il neo-titolare Glaneo ha una buona opportunità di testa, ma la palla sorvola la traversa. Successivamente, Pastre, entrato al posto di Selva, non riesce a capitalizzare una respinta del portiere, fallendo il bersaglio da distanza ravvicinata.
Nel finale, il Primo Maggio tenta il tutto per tutto. Due conclusioni di Callegher mettono alla prova i riflessi di Rizzetto, bravo a neutralizzare un tentativo e a vedere l’altro spegnersi sul fondo. In mezzo, una mischia in area piccola viene sbrogliata con affanno dalla retroguardia maniaghese.
Nonostante un campo appesantito dalla pioggia, la vittoria della Gioventù Maniaghese non desta particolari sorprese, sancendo, di fatto, la matematica salvezza della squadra ospite, complice anche la sconfitta dell’Aviano. Un successo importante per i “coltellinai” che dimostrano carattere e cinismo, portando a casa tre punti preziosi da una trasferta insidiosa.
In foto Piccin (Gioventù Maniaghese)
Contributo fornito da Gioventù Maniaghese