Serata di freddo pungente in quel di Ziracco dove, su un campo non in perfette condizioni, si sfidano Gjanes e Orlanda per la terza giornata del girone Inferno del torneo Geretti. Il tema tattico della gara vede gli ospiti alla ricerca della manovra, mentre i padroni di casa a provano a difendersi con ordine e ripartire in contropiede.
Dopo una prima fase di studio dove accade relativamente poco è il Gjanes a passare in vantaggio: grazie a un rapido ribaltamento di fronte, Tikhomirov, si invola verso la porta avversaria e, dopo aver saltato Nodale, appoggia in rete per il più classico dei “gol dell’ex”.
Rosanero (questa sera in tenuta bianca) provano subito a reagire con Patat che, abile a liberarsi del proprio marcatore, sferra un tiro potente che viene respinto di piede da un attento Chen.
La pressione dell’Orlanda sale. A metà del primo tempo è Braidotti a farsi trovare pronto a centro
area su uno splendido lancio da 30 metri di Clocchiatti: il colpo di testa del trequartista supera
l’estremo di casa,ma un presunto tocco di Patat a pochi metri dalla porta (che non sembra
proprio esserci stato) trae in inganno l’arbitro che annulla per fuorigioco.
Passa un minuto e sull’altro fronte un incomprensione della difesa ospite regala a Pittioni un
tap-in facile facile ad un paio di metri dalla porta sguarnita, 2-0. La mazzata è pesante ma l’Orlanda non si perde d’animo e, a una manciata di minuti dal riposo, trova la rete dell’1-2 con una velenosa punizione di Clocchiatti.
La ripresa inizia con un paio di cambi per mister Furlani che riorganizza i suoi per cercare
maggior presenza a centrocampo dove nel primo tempo Zamaro e Quaiattini l’avevano fatta da
padrone per gli amaranto di casa.
Il canovaccio dell’incontro non cambia ma col passare dei minuti il Gjanes trova sempre meno
energie per ripartire e la partita diventa quasi un assedio. Le occasioni piu’ clamorose capitano sui piedi di Durmishaj, la cui sgroppata si conclude con un tiro sul palo, e di Paviotti che, dopo uno slalom gigante tra i difensori di casa, colpisce un altro legno a Chen battuto.
L’Orlanda insiste e crea molto, stazionando regolarmente nella meta campo avversaria e ottenendo numerosi tiri dalla bandierina. Proprio da uno di questi è Quercioli a svettare fornendo a Braidotti un cioccolatino da dover solo spingere in rete, 2-2. Il pareggio galvanizza gli ospiti che si gettano in avanti alla ricerca del gol vittoria ma il fortino di casa tiene, ben presidiato da Ciampa, Mulloni e Giorgiutti e aiutato da un pizzico di buona sorte.
Tra le altre, si contano una splendida rovesciata di Clocchiatti (fuori di poco) e una bella sgroppata di Brusini, che non trova alcun compagno pronto alla deviazione vincente. L’occasione più clamorosa però arriva ancora da corner: il solito Quercioli incorna a botta sicura e Chen si supera, con un balzo felino, a ricacciare in gola l’urlo di gioia degli ospiti.
Pareggio che consente ad entrambe le squadre di muovere la classifica e di concedersi un meritato terzo tempo nel chiosco. Da segnalare le prestazioni di Zamaro e Pittioni tra i padroni di casa, di Zannier e Flaiban per gli ospiti.
Contributi forniti da ASD Orlanda