Per la 18ma giornata in scena Palut Prisinins e Drag Store ( in una foto di repertorio) con i primi che non riescono a fare bottino pieno da 5 giornate e gli ospiti che cercano una vittoria per rilanciare le proprie chance nell’alta classifica.
“L’inizio partita – racconta un dirigente locale – è subito vivace con due chance locali arrivate da conclusioni ravvicinate di Dzenan Kujundzic e Leonardo Esposito. Al 13° vantaggio del Drag Store con un colpo in acrobazia in area susseguente ad una punizione dalla trequarti. I locali reagiscono centrando il palo con Salvatore Giametta, ma al 30° arriva il raddoppio ospite da un errore difensivo in area. I locali reagiscono immediatamente, dimezzano lo svantaggio con una rasoiata dai 20 metri di capitan Luca Gobbato, al primo centro stagionale, per poi mantenere inalterato il punteggio grazie a una splendida parata di Davide Comisso. Si chiude così un primo tempo giocato senza patemi tattici, a ritmi alti dove le due contendenti esprimono un ottimo calcio.
La ripresa segue lo stesso canovaccio e nei primi 5 minuti i locali hanno due grandissime occasioni per il pari: colpo di testa del capocannoniere del campionato Giametta a lato di pochi centimetri dal palo e poi, la splendida conclusione al volo dai 25 metri di Simone Gobbato, si stampa sul palo interno a mezz’altezza. Al 15° altra super parata di Davide Comisso che, in volo plastico, toglie dal sette un gran tiro da fuori area. Il match è spumeggiante, le squadre continuano a proporre soluzioni offensive come al 25° quando arriva il meritato pareggio: tap-in rapace, in spaccata, di bomber Samuele Brozzu (2° gol consecutivo e 5° in campionato) che deposita in rete dopo la traversa centrata da Giacomo Zanon. Nel festeggiare il pari gli animi si surriscaldano e vengono espulsi un giocatore per parte. Il Drag Store è sornione e al 29° trova, in contropiede, il sigillo che vale il 2-3. Il Palut non ci sta, preme sull’acceleratore e sfiora il pareggio in tre occasioni con Kujundzic (grande risposta del numero uno ospite) , Gobbato e Zanon. Al triplice fischio esultano gli ospiti, a segno con Delpin, Misano e Trevisan, mentre i locali devono accontentarsi di una buona prestazione.