Il V.G. Codroipo, anche in virtù della miglior Coppa Amatori, in caso di successo sul VG Roveredo, avrebbe potuto centrare la finale di sabato 24 giugno. Invece, costretto a scendere in campo in formazione rimaneggiata, deve alzare bandiera bianca e chiudere il torneo con una sconfitta. Il Roveredo, dal canto suo, vince l’impegno casalingo, raggiunge la seconda posizione in condominio con Varmo e Vallenoncello , ma per una peggior posizione in C.A., lascia il piacere della finale al V.G.Vallenoncello che sfiderà i campioni in carica del Maniago. Quindi amaro in bocca per entrambe le squadre, consapevoli però di aver giocato un buon torneo.
Il risultato finale è di 3 a 0 a favore del Roveredo, racconta il dirigente ospite Adriano Giacomuzzi. I biancorossi ospiti scendono in campo in formazione più che ridotta, ma nonostante ciò danno del filo da torcere al Roveredo che, al 7°, grazie ad uno svarione difensivo, trova con un colpo di testa di Catto, il vantaggio. Dopo qualche sortita in attacco senza frutto, il Codroipo subisce la seconda rete, su calcio di rigore, sempre con il solito Catto. Nella ripresa il Codroipo ha la possibilità di dimezzare lo svantaggio con Venutelli, ma il biancorosso si fa parare un rigore e calcia fuori la successiva respinta. Dopo vari tentativi di andare in rete da parte di Gava, l’attaccante locale, al 32°, riesce a depositare la palla in rete alle spalle dell’incolpevole Borgo. Anche se perdenti, i biancorossi lottano fino all’ultimo, onorando l’impegno e giocando in 11 tutta la partita, a causa degli infortuni delle precedenti partite e degli impegni lavorativi di diversi giocatori. Un posto d’onore va a Borgo che ha dovuto cimentarsi in ruolo non suo, facendo anche interventi molto applauditi. Una nota di merito va all’arbitro, che ha saputo dirigere una partita spigolosa senza usare i cartellini e soprattutto per la sua vicinanza alle azioni di attacco e di difesa.