Gli Amatori Gonars ricominciano la loro avventura nel Collinare a 11 con la vittoria sul proprio campo contro il Chiarisacco, 2-0 il finale. Le reti da due punti sono siglate da Cocetta, implacabile dal dischetto, e Zamparo, abile a finalizzare di testa un bel cross di Sattolo.
Al termine del match abbiamo sentito Luca Tafuro, vice presidente e nuovo traghettatore, da cui ci siamo fatti raccontare innanzitutto le emozioni della ripartenza:“Dopo un anno e mezzo la voglia di ripartire era davvero tanta. Purtroppo in campo purtroppo qualche automatismo si era perso, tuttavia le stesse problematiche non le abbiamo riscontrate nel terzo tempo“.
Gli Amatori Gonars hanno da poco salutato il loro storico allenatore Cristian Bizzaro, ora alla guida del Gonars nel campionato di Prima Categoria FIGC: “Il nostro mister era davvero un lusso perché, oltre ad aver giocato per tanti anni con noi, capisce parecchio di calcio. Sapevamo che prima o poi sarebbe andato a calpestare altri palcoscenici, gli è capitata un’opportunità importante ma so che per lui non è stata una scelta facile lasciarci per coronare comunque un suo sogno“. Gonars che quindi si è dovuto riorganizzare: “In settimana ci siamo confrontati con la squadra e abbiamo riflettuto su cosa avrebbero voluto, se una soluzione interna o la presenza di un allenatore vero e proprio. Trovandoci a campionato iniziato con un gruppo ormai collaudato e comunque con una ferita aperta causata dalla partenza del mister, abbiamo pensato che mettere un soggetto “estraneo” all’interno della squadra sarebbe stato un grosso rischio a livello di equilibrio di spogliatoio. Inoltre, sarebbero state forse troppe le responsabilità per chi si sarebbe trovato a sostituire in corsa un pezzo della nostra società“. Per questi motivi dunque: “Abbiamo scelto un giocatore che condurrà, aiutato da un altro compagno e dall’ex mister, la squadra. La prima partita è andata bene, ora vedremo le prossime“.
La soluzione interna denota la forza del gruppo: “Io penso che la figura del mister sia importante ma la nostra arma in più è sicuramente la coesione. Ci conosciamo da anni e condividiamo oltre che al tempo in campo anche quello livello. Se hai un gruppo forte puoi fare davvero qualsiasi cosa“.
Riguardo agli obiettivi: “Vogliamo sicuramente cercare di fare il meglio possibile, confrontandoci con squadre che erano in categorie superiori rispetto alle nostre. Per noi l’importante resta comunque tenere sempre vivo il gruppo, poi più in alto si arriva maggiore è la soddisfazione“.
In bocca al lupo agli Amatori Gonars!