Giovedì 2 luglio, durante l’assemblea generale della LCFC, è stato eletto il nuovo consiglio direttivo e il nuovo Presidente Daniele Tonino (foto).
Lista Tonino
Programma elettorale per il mandato 2015/18
Nei prossimi tre anni il nostro principale impegno sarà rivolto ancora al rafforzamento della cultura dell’amatorialità, con lo scopo di consolidare l’identità del
nostro movimento. Per attuare questo obiettivo cercheremo di diffondere in modo più capillare tra le componenti della nostra associazione (giocatori, arbitri, dirigenti) le nostre idee e i nostri principi, senza ricorrere a modelli di riferimento esterni. Inoltre, anche in considerazione delle dimensioni della LCFC, ci proponiamo di stimolare l’ingresso di nuovi
dirigenti, reperendoli tra quei soci che siano in grado di assicurare una collaborazione seria, continuativa e propositiva.
Il nostro programma, in relazione alle branche organizzative della LCFC, prevede quanto segue.
Ufficio di Presidenza
Sempre più peso dovrà avere tale Ufficio per consentire al Presidente di essere sempre al centro della vita associativa. Un’altra importante funzione sarà quella di coordinamento tra le varie strutture della LCFC e di collegamento con le Associazioni.
L’ufficio avrà il compito di verificare l’attuazione del presente programma e delle delibere del Consiglio direttivo. Un’altra mansione sarà quella di coordinare i referenti dell’amministrazione, della formazione, dell’informatica e della comunicazione
Amministrazione
L’obiettivo principale sarà quello di rendere assolutamente trasparenti costi e ricavi. Sarà studiato un sistema che consentirà a tutti gli associati di conoscere nel dettaglio ogni spesa. Le ricevute saranno pubblicate nell’area riservata del sito e saranno essere visionabili appena caricate. L’utente potrà poi verificare i costi aggregandoli in centri di imputazione o per branca organizzativa della LCFC. In altre parole, potremo avere un rendiconto in tempo reale.
Formazione
Saranno instituiti corsi BLSD per permettere agli associati di essere in grado di rispettare gli obblighi derivanti dal “decreto Balduzzi”. Continueremo a stipulare convenzioni con i centri medici per effettuare visite a prezzi agevolati.
Per offrire agli associati la possibilità di migliorare le loro conoscenze sulla LCFC e sui suoi principi, sugli aspetti legali, fiscali e tributari delle Associazioni, nonché su quelli di medicina sportiva si continuerà la formazione anche con corsi on line e con quiz.
Informatica
L’informatica è stata per anni il fiore all’occhiello della LCFC. Molte iniziative sono state innovative e hanno consentito di assicurare alle squadre utili e immediati servizi. L’obiettivo è continuare su questa strada, rinnovando il sito e l’applicazione, che sono stati inferiori alle attese in termini di fruibilità e immediatezza. Anche il gestionale sarà rinnovato, con il primario scopo di consentire alle squadre di avere liste gara con evidenziati i nominativi degli squalificati.
Comunicazione
L’obiettivo principale che ci proponiamo è quello di migliorare e rendere più efficace il rapporto con i tesserati. È infatti auspicabile il perfezionamento della comunicazione fra dirigenti di Lega, dipendenti e associati. In particolare, si dovrà continuare a garantite alle Associazioni risposte esaustive in tempi brevi. Nell’ottica della trasparenza, le associazioni dovranno essere informate sulle ragioni delle scelte operate dalla dirigenza, la quale, anche mediante gli Osservatori speciali di Lega, dovrà essere interprete sensibile delle istanze del territorio.
Anche la comunicazione esterna dovrà essere migliorata, sia nei rapporti con i media, sia verso le Istituzioni. Considerata la crescente difficoltà a trovare spazi nei giornali cercheremo di promuovere l’attività della LCFC collaborando con televisioni locali, come Telefriuli, e cercando di promuovere, attraverso il portale della LCFC, manifestazioni e iniziative.
Settore attività
Tutte le manifestazioni della LCFC dovranno sempre far riferimento ai valori amatoriali e in particolare a quelli della lealtà sportiva. Cercheremo di emarginate ancora di più l’esasperazione agonistica.
Sarà compito della nuova dirigenza consolidare i campionati attualmente previsti e trovare le soluzioni che possano soddisfare le esigenze delle nostre squadre, coinvolgendole nei processi decisionali.
Ci impegneremo a effettuare proposte modulate alle capacità motorie e motivazionali di ognuno. Questo indirizzo verrà applicato, per esempio, proponendo la suddivisione del campionato “Geretti” in campionati “over 40” e “over 50”.
Abbiamo intenzione di proporre iniziative di calcio giovanile: ma per far questo avremo bisogno dell’aiuto, anche in termini di idee, di quei nostri tesserati che già operano in quest’ambito .
La figura dell’Osservatore speciale di Lega sarà confermata perché sia un efficace tramite fra il Consiglio direttivo della LCFC i suoi associati.
Sul fronte della tutela sanitaria è intenzione rendere più effettivi i controlli sui certificati medici dei giocatori.
Abbiamo infine intenzione di creare una squadra formata da dirigenti di Lega, arbitri e collaboratori, per disputare partite con squadre della LCFC, con l’obiettivo di divertirci assieme giocando, di trascorrere assieme il “terzo tempo”, ma anche e soprattutto di confrontarci con voi.
Con questa squadra, e magari anche con le vostre, vorremmo portare lo sport anche a persone meno fortunate di noi, come i diversamente abili.
Settore arbitrale
Il Settore arbitrale sarà sempre una parte essenziale quanto indissolubile della LCFC, perché strategico per la crescita del movimento. Del resto, per esperienza, sappiamo che l’autonomia del Settore ha sempre comportato scompensi, se non dissesti.
In considerazione della crescente attività, dovranno essere reclutati nuovi arbitri, possibilmente giovani.
Attraverso i corsi di formazione ci proponiamo di fornire le nozioni tecniche necessarie e l’acculturamento necessario, soprattutto a chi proviene dalla FIGC, per affrontare in modo adeguato il mondo amatoriale, per rispettare le sue caratteristiche e per comprendere l’importanza che riveste il dialogo con i giocatori.
Come tante volte abbiamo fatto, precorreremo il tempo introducendo un’innovazione tecnologica: il cartellino elettronico. Il sistema ci consentirà di conoscere in tempo reale il risultati e permetterà di ottenere altre utilità, anche per le squadre come per esempio non dover più stampare le liste gara.
Sarà prevista la nuova figura del visionatore, che avrà l’incarico di verificare la prestazione arbitrale dal solo punto di vista tecnico.
Introdurremo una classifica per gli arbitri che terrà conto sia degli aspetti positivi, come la partecipazione alle riunioni, sia di quelli negativi, come le sanzioni subite.
Al termine della stagione sarà assegnato un riconoscimento a quegli arbitri che si classificheranno meglio.
Agli arbitri sarà inoltre offerta la partecipazione gratuita a un corso BLSD, con l’obiettivo di prevedere che in ogni gara ci sia almeno una persona abilitata all’uso del defibrillatore.
Settore disciplina
Il Settore si è sempre distinto per la notevole operatività e l’elevato grado di competenza. Tali requisiti dovranno essere consolidati con la conferma dei giudici di primo grado, che si distinguono per la produttività e per il notevole equilibrio nelle decisioni, confermato dal non rilevante numero di impugnazioni proposte negli ultimi anni.
D’altro canto la professionalità dei giudici di secondo grado assicura ai tesserati una competente rivalutazione della decisione di primo grado. In considerazione però del minor numero di ricorsi, appare opportuno una riduzione del numero dei giudici di tale grado, affinché possano valutare durante l’anno un ragionevole numero di ricorsi e mantenere così un’adeguata “confidenza” con la materia.
Al fine di eliminare la possibilità di incorrere in errori di forma si dovrà attuare il progetto del ricorso telematico, che dovrebbe rendere estremamente elementare la procedura.
Conclusioni
Questi sono gli obiettivi nel breve e lungo termine, convinti che la loro attuazione consentirà da una parte ai nostri associati di godere di servizi più efficienti, dall’altra di abbattere ulteriormente i costi.
Intendiamo realizzare questi progetti non derogando mai dai nostri ideali e ricercando costantemente la massima trasparenza in ogni decisione e procedura.
Udine, 31 maggio 2015