Una sfida intensa e combattuta quella andata in scena tra Cerneglons e Nando, due squadre che hanno dato vita a un incontro avvincente caratterizzato da colpi di scena, emozioni e grande agonismo.
Il match si è aperto con il Nando che mostra sin da subito una migliore organizzazione tattica, mettendo in difficoltà i padroni di casa del Cerneglons. I primi venti minuti vedono gli ospiti padroni del campo, con il Cerneglons che fatica a dare ritmo e spreca alcune interessanti opportunità. Il momento chiave arriva al 20° minuto, quando Croatto si trova solo davanti al portiere, ma non riesce a superarlo, sciupando un’occasione nitida.
La legge del calcio è spietata: al primo affondo, il Nando passa in vantaggio con un gol da cineteca di Enzo Del Sal. Un siluro da fuori area che si infila nell’incrocio dei pali, dove il portiere Roberto Mancuso può solo ammirare la traiettoria imparabile. Un’ulteriore mazzata per il Cerneglons arriva poco dopo, quando al 30° Cristiano Orlando viene espulso per doppia ammonizione, costringendo la squadra a giocare in inferiorità numerica. Un momento decisivo che avrebbe potuto compromettere definitivamente le sorti dell’incontro.
Ma il Cerneglons dimostra di avere carattere e cuore. Nel secondo tempo mister Maurizio Bonati, imprime ordine, concentrazione e azzecca i cambi. Nonostante l’uomo in meno, la squadra si compatta e inizia a macinare un gioco più ordinato e propositivo. La rete del meritato pareggio porta la firma di Adnan Dzaferovic, bravo a battere di testa su calcio d’angolo e ristabilire la parità.
Il Nando prova a sfruttare la superiorità numerica per tornare avanti, ma trova di fronte una difesa del Cerneglons attenta e ben organizzata. Grande merito va al “conte” Alfredo Drì, preparatore atletico, la cui sapiente preparazione emerge nella capacità della squadra di reggere atleticamente fino al triplice fischio. Nota di merito anche al duttile caleidoscopico Gianni Graneri per il supporto tecnico al conte Drì. L’incontro termina così con un pareggio che tutto sommato rispecchia l’andamento della partita: un punto che sa di piccola impresa per il Cerneglons e un risultato tutto sommato giusto per il Nando.
Un match che ha regalato spettacolo e dimostrato come nel calcio non esistano partite già scritte, dove la determinazione e il carattere possono fare la differenza.
Un meritato plauso anche al giovine arbitro Di Noro per aver saputo gestire correttamente gli “animi” in campo.
Contributo fornito da Marco Cavallo (Cerneglons 48)