Pietro Smanio è un giovane studente di Scienze per l’Ambiente e la Natura, con un cuore che batte forte per il calcio, sta vivendo un’esperienza unica nel cuore del Friuli. Originario di Belluno, dove ha mosso i primi passi nel mondo dello sport con la pallavolo e un breve passaggio nel calcio giovanile con l’U.S.D. Sois, il suo percorso lo ha portato all’Università di Udine e al convitto dell’Istituto Tomadini.
Proprio tra le mura del Tomadini, la sua passione per il calcio ha trovato nuova linfa, avvicinandolo al mondo del calcio a 5 e, in particolare, alla squadra locale, i Troncos 2.0. Un amore, quello per il calcio a 5, nato quasi per caso, ma che si è rivelato travolgente, tanto da spingerlo a seguire con entusiasmo le gesta dei Troncos 2.0 attraverso foto, articoli e video, materiale che ha utilizzato per partecipare all’iniziativa della Lega Calcio Friuli Collinare “Il collaboratore d’oro”, dove si è classificato al secondo posto assoluto.
La sua storia è un esempio di come lo sport possa unire persone e territori, creando legami e passioni che superano ogni confine geografico. Un bellunese a Udine, con il Friuli nel cuore e il calcio nel sangue.
Come valuti questa esperienza come collaboratore d’oro?
“E’ stata davvero interessante e stimolante. Mettersi in gioco e contribuire attivamente con articoli, foto e video mi ha permesso non solo di documentare al meglio il percorso della squadra dei Troncos nel campionato di calcio a 5, ma anche di raccontare emozioni, momenti chiave e la passione dei giocatori . È stato gratificante poter dare visibilità alla squadra e condividere con gli altri appassionati i momenti più importanti della stagione. Inoltre, vedere il proprio lavoro apprezzato è stata una bella soddisfazione”.
Quali sono i tuoi progetti futuri nel campo della creazione di contenuti?
“Per il futuro, continuerò sicuramente a supportare i Troncos 2.0, documentando le loro partite con nuovi contenuti alla LCFC. L’obiettivo è quello di mantenere viva l’attenzione sulla squadra, raccontando il loro percorso attraverso articoli, foto e video”.
Tra le persone che conosci hai notato un maggiore interesse nel visualizzare i tuoi contenuti e quelli della della Lcfc?
“Essendo un convittore, ho notato un grande interesse da parte di altri convittori nel seguire da vicino
le vicende della squadra del Tomadini. Molti di loro si sono appassionati sempre di più, guardando
foto e highlights delle partite e leggendo gli articoli dedicati alla squadra. Questo ha contribuito a
creare un bel senso di comunità e coinvolgimento attorno al team, rendendo ogni partita un momento
di aggregazione per chi vive questa realtà evidenziata anche dalla presenza di tifosi che seguono la squadra nelle partite. È bello vedere come i contenuti possano avvicinare le persone e far crescere l’entusiasmo attorno alla squadra”.
E’ stato faticoso inseguire questa seconda posizione nella particolare classifica del collaboratore d’oro?
“Sicuramente raggiungere la seconda posizione nella classifica del collaboratore d’oro ha richiesto una
buona dose di impegno e costanza nel seguire le partite, raccogliere materiale e raccontare al meglio
le vicende della squadra. Ma il supporto degli altri tesserati dei Troncos 2.0, come Fermo, Polo,
Peruch, Tundo, Dri, Rui, Cristofoli, Zanin e tanti altri, è stato fondamentale per raggiungere questo
obiettivo. Grazie alla loro collaborazione, è stato più semplice raccogliere il materiale necessario, rendendo il processo non solo meno faticoso, ma anche più divertente e coinvolgente. Questo spirito
di gruppo ha reso l’esperienza ancora più gratificante e ha rafforzato ulteriormente il legame”.
Alla luce di quest’esperienza hai delle idee o dei suggerimenti per nuove rubriche o format da proporre al portale?
“Credo che potrebbe essere interessante introdurre una rubrica dedicata esclusivamente alle interviste con i tesserati. Potrebbe trattarsi di incontri con giocatori, allenatori o dirigenti, per sentire proprio la voce dei protagonisti del campionato e raccontare le loro storie, esperienze e curiosità, magari introducendo anche aneddoti divertenti o episodi particolari. Questa rubrica potrebbe offrire un punto di vista più personale sul mondo LCFC, permettendo ai lettori di conoscere meglio le persone dietro le squadre, le loro motivazioni e il loro rapporto con il calcio amatoriale”.