All’età di 66 anni, Paolo Colautti, la cui vita è stata ricca di esperienze diverse, sta vivendo una vibrante seconda giovinezza.
Dopo 30 anni di carriera alle cartiere Burgo e 5 anni di meritata pensione, quest’uomo, sposato e padre di due figli, ha riscoperto la sua passione per la musica. Un’arte che gli offre vibrazioni positive, lo rende felice, gli regala sempre nuove emozioni e, soprattutto, lo diverte. Tanto da suonare la batteria in ben tre band diverse, spaziando tra stili e ritmi, dimostrando una versatilità sorprendente. Ma la sua ecletticità non si manifesta solo in campo musicale, perché Paolo, nella sua vita, ha praticato anche molti sport, dai quali ha imparato la disciplina, l’impegno e la dedizione. In gioventù, è stato un portiere di talento nella Ponziana e in altre squadre triestine, prima di dedicarsi al football americano, dove ha brillato come “rookie of the year” nei Leoni Palmanova e nei Muli Ts. Inoltre, ha praticato karate fino alla cintura marrone. Uno sportivo a 360 gradi che ora ha riscoperto il piacere di giocare a calcio. Ma non quello tradizionale, bensì una versione più soft, con meno rischi di infortuni, ma che regala ancora sensazioni intense: il Walking Football. Nella vita di tutti i giorni, nonostante il suo carattere solare, ha imparato a selezionare amicizie e persone da frequentare, il che lo porta a vivere serenamente tutti gli ambiti in cui è impegnato. In conclusione, possiamo affermare che la vita di Paolo è un esempio di come si possa affrontare l’esistenza coltivando sempre nuove opportunità e passioni. A lui chiediamo come si sta approcciando verso il Walking Football.