Un campionato a dir poco avvincente, deciso all’ultima giornata con un calendario che ha messo di fronte proprio la prima (Aurora) e la seconda classificata (Valvasone). Una partita da brividi dove, due delle migliori rappresentanti del calcio amatoriale pordenonese, si sono sfidate per il titolo provinciale in una cornice di pubblico degna di ogni grande manifestazione. L’Aurora ha due risultati su tre mentre il Valvasone è costretto a vincere. Aspetti psicologici che forse hanno indirizzato un match dove i padroni di casa sono subito protesi in avanti per cercare quel gol che sarebbe pesato come un macigno.
Le avvisaglie offensive dei sanfochesi si manifestano subito con Cattaruzza, la sua deviazione è preda del portiere ospite, e con Muccignato, il cui stacco aereo con conseguente colpo di testa finisce sul fondo. Anche Toffoli, ben servito da Mingozzi, ci prova ma il suo fendente finisce sopra la traversa. L’Aurora è convinta delle proprie possibilità e continua a premere. Il Valvasone è ben disposto e resiste agli assalti locali anche al 36° quando Cattaruzza lascia partire un tiro che scheggia l’incrocio dei pali. Dopo un avvio sofferto cresce il Valvasone che in due occasioni allerta la difesa locale, salvata anche da una bella uscita del numero uno De Nobili.
Il Valvasone ci crede, vede che ha gli uomini per poter affondare i colpi e, a inizio ripresa prova a inserire la marcia veloce. Prima Lenardon è anticipato dall’uscita di De Nobili che si ripete poco dopo con una parata con i pugni su una punizione velenosa dello stesso Lenardon. Dopo un iniziale sbandamento l’Aurora reagisce trovando il gol con Corazza, bravo a ricevere palla, controllarla e far partire un tiro potente che il portiere tocca senza riuscire a salvare la sua porta. E’ un gol pesantissimo, soprattutto a livello mentale. Gli ospiti sanno che devono dare il massimo per ribaltarla e ci provano con una serie di percussioni offensive che però non impensieriscono più di tanto la difesa sanfochese tranne al 54° quando una semi rovesciata di Biasutto esce a fil di palo. Passano due minuti e l’Aurora chiude virtualmente il match con Mingozzi, lesto a intercettare un debole passaggio sulla tre quarti, involarsi verso la porta e calciando un pallone che vale la vittoria del campionato.
Il Valvasone vuole vendere cara la pelle e non si da per vinto: al 63° il cross di Michieli passa davanti la porta dei locali e Baruzzo, posizionato vicino al secondo palo, non ci arriva per poco. Quattro minuti dopo una palla anomala arriva corta ed alta, scavalca De Nobili, batte sulla traversa e ritorna tra le braccia del numero uno sanfochese. Finisce qui. Un plauso a tutte e due le squadre, oltre che per la bella partita, anche per questo difficile campionato e per il gran terzo tempo dove entrambe hanno partecipato.
Per i sanfochesi, che prima della pandemia avevano vinto il titolo con l’associazione Amici del Calcio, questa è la seconda laurea, la prima nella Lega Calcio Friuli Collinare. Grazie a questa vittoria l’Aurora giocherà, i primi di luglio, per cercare di vincere il titolo regionale Lcfc.
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