Amatori Gonars formato deluxe. Questo potrebbe essere il titolo che ben riassume la stagione della formazione di casa ad Ontagnano. Una stagione ricca di sorprese e di ostacoli da affrontare, culminata con la conquista dell’accesso al campionato di vertice del prossimo anno.
Con le parole di Luca Tafuro ripercorriamo le tappe fondamentali della cavalcata: “Per noi si è concluso un campionato storico. All’inizio l’obiettivo era solamente quello di ripartire dopo il Covid e di conquistare la tanto desiderata Prima categoria, sfuggita nelle stagioni precedenti. Dopo aver concluso il girone di coppa al primo posto abbiamo affrontato con entusiasmo la prima fase, seppur condizionati da numerose assenze dovute al Covid e dalla partenza destinazione Gonars FIGC del nostro mister“. Un cenno agli avversari: “Abbiamo avuto il privilegio di giocare contro squadre del calibro di Jalmicco e Nojar Zellina con le quale, nonostante le due categoria di differenza sulla carta, non abbiamo sfigurato. Sul piano del gioco abbiamo trovato tutte squadre competitive, al chiosco invece abbiamo dato paga a tutti (ride, ndr). Abbiamo così concluso la prima fase a pari punti con il Galli ma causa coppa disciplina l’obiettivo prima categoria al primo tentativo era sfumato“.
Seconda fase, dunque: “Abbiamo inanellato subito tre vittorie e ci siamo convinti di provare a raccogliere il massimo possibile. Con i successivi due pareggi il sogno di portare per la prima volta il Gonars nella divisione Diamante (ex Eccellenza) si è avverato ed è scoppiata la festa con fumogeni e fuochi artificiali davanti a 150 persone“.
Un percorso che ha però radici profonde: “Tutto è partito anni fa con Vivaldi Calligaris, passando per Andrea Migliavacca e Andrea Coden, fino ad arrivare ad oggi con il presidente Marco Ferro che sarà costretto a spendere molti denari al chiosco. Abbiamo attraversato bellissimi momenti, affrontando grandi avversari come San Marco Drink Team, Gorgo e Atti Impuri“.
Stagione in cui si sono vissuti però anche momenti duri: “Nella settimana dell’ultima partita di girone il nostro capitano Rudy Lacovig ha perso il suo amato papà, al quale eravamo tutti molto legati. Abbiamo giocato per lui contro uno Jalmicco stratosferico, grande sul campo ma soprattutto fuori mostrandosi grande rispetto e vicinanza per il momento che stavamo vivendo. Mi piace pensare che il destino con la nostra promozione abbia voluto restituirgli un po’ di quella gioia che gli aveva tolto“.
Amicizia e individualità importanti come mister Burlon, Zanello, Basello, Bragagnini e Cocetta, con gli occhi già puntati al prossimo anno: “Vogliamo continuare a divertirci e scoprire nuovi chioschi in giro per il Friuli. Se qualche calciatore non astemio vuole unirsi a noi, la porta è aperta“.
Prosit, Amatori Gonars!