Sliding doors. E’ la sensazione che si prova avendo sotto mano i risultati della penultima giornata del girone Inferno, perché quanto avvenuto nell’ultimo turno può davvero essere decisivo per le sorti del campionato. C’è infatti ora un’unica regina in vetta, con due punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici: stiamo parlando del Cerneglons, che si è sbarazzato senza pietà dei malcapitati Gjanes, seppelliti a domicilio con un tremendo 7-1 firmato Andreetta, Cafarelli, Mariano, Mansutti e Carnier (per questi ultimi due una doppietta a testa, mentre per i padroni di casa ha segnato Gnoni) facendo un deciso balzo verso la finalissima che assegnerà il titolo.
Ma la vera notizia della settimana è la caduta di quella che fino a sette giorni fa era l’altra capolista del girone: Il Depover infatti è capitolata nella fatal…Medea con un sonoro 4-1 che ridimensiona le ambizioni dei ragazzi di mister Luciano Ciani. A decidere sono stati i gol di Cabas, Cocetta, Godeas e Visintin, mentre per gli ospiti non è bastato accorciare le distanze con Mottes. “Abbiamo preso una bella rumba – ammette il tecnico del Depover – siam partiti male e dopo un quarto d’ora ci siamo trovati sotto 4-0 senza capirci niente. Da lì in poi ci siamo ripresi e nel secondo tempo abbiamo giocato solo noi ma ormai la partita era compromessa. Il Medea è squadra da non sottovalutare, ha giocatori di altissimo livello come Godeas e se dai loro spazio ti puniscono subito: mi sono meravigliato della prestazione perché avevamo fatto bene nella partita precedente contro lo Ziracco. Il lato positivo? Aver reagito nella ripresa. Ora però è tutto ancora nelle nostre mani perché pur essendo a pari punti con lo stesso Medea abbiamo una posizione migliore in Coppa Disciplina: se vinciamo nell’ultima partita contro i Gjanes saremo ugualmente in finale”. Dal canto loro i giallorossi saranno invece impegnati nel derby sul campo degli Amatori Farra e non potranno far altro che vincere sperando in un risultato favorevole proveniente da Tavagnacco per poter andare a giocarsi il titolo. Resta intanto in corsa per un posto al sole anche lo Ziracco che supera con un pirotecnico 7-6 il Carnia United (in gol da una parte Bodigoi, Zanon e Chies con una doppietta a testa, oltre a Snaidero, mentre per i carnici sono andati a segno Belgrado due volte, e poi Sabbatini, Topan, Volpi e Mentil): la squadra di Remanzacco è così a -1 dal Depover e dal Medea, e va da sé che per qualificarsi alla finalissima servirebbe un mezzo miracolo, ma la matematica consente ancora di mantenere accesa la fiammella della speranza. Infine da segnalare il 3-0 con cui La Rosa si è sbarazzata del Farra coi gol di Avadanei, Menon e Moras, mentre il Tecnospine ha espugnato il campo della Dimensione Giardino con un 2-1 firmato Buttazzi-Schembari per gli ospiti e dal gol della bandiera dei padroni di casa con Leo.
Nel girone Paradiso invece il primo posto è saldamente in tasca alle Vecchie Glorie San Daniele, che allungano sul Billerio Magnano a +4 in classifica grazie al sonoro 4-0 esterno imposto all’Over D&G (in gol Degano con una doppietta, Londero e Pidutti) unito all’1-1 con cui Bernardinis e compagni sono stati frenati dai Warriors di Bianchin, che così non riescono nell’impresa di impadronirsi della seconda piazza. Al quarto posto restano gli Over Gunners 95 che regolano per 3-1 i Climassistance grazie a due gol di Borgobello e al sigillo di Petri (non basta agli ospiti la prodezza di Lamce): in questo modo a salire in quinta posizione è il San Vito al Torre, che demolisce la resistenza della Fortezza con un durissimo 7-2 provocato dalle giocate di Ballaminut, Ciani, Macoratti, Marchesan, Misigoi (doppietta) e Serafino. I sagradini hanno piantato la propria bandiera nella porta avversaria con Di Bernardo e Migliore. Infine, successo esterno per la Coop Premariacco sul campo della Virtus&Friends: 3-1 il risultato finale, frutto dei gol di Fatovic e Quaiattini (2) da una parte e di Palermo dall’altra.
Matteo Femia