Per il girone titolo si affrontano due formazioni ambiziose come Forcate e i campioni in carica dell’Aurora. Giocatori di grande spessore tecnico su entrambe i fronti con un Forcate, storicamente più esperto, che schiera atleti che hanno gravitato nell’orbita dilettantistica, mentre l’Aurora, più fresca atleticamente, ha dalla sua entusiasmo e forza di volontà. Il duello, a tratti nervoso, finisce con una rete per parte, ma risulterà combattutissimo fino al triplice fischio.
“Parte meglio il Forcate capace, con precise geometrie, di mettere in difficoltà gli ospiti, dichiara il dirigente ospite Alberto Tubia. Il tenzone si gioca nella zona nevralgica del campo e difficilmente i due portieri sono chiamati a difendere la porta. Tanta tattica e squadre coperte non permettono grandi giocate, anche se al 34° è Luca Roveredo a sbloccare il punteggio in un occasione in cui gli ospiti si lamentano per una posizione di fuorigioco. Sale la tensione, l’Aurora non condivide alcune decisioni arbitrali e il direttore ha il suo bel da fare per placare le contestazioni ( a fine partita si conteranno due cartellini verdi per gli ospiti, Barbarotto e Cattaruzza, ed uno per i locali, al mister Mauro Roveredo. Nonostante una gara spigolosa e di difficile lettura tattica, arriva il pareggio ospite: corner battuto da Corazza, imperioso gesto tecnico di Enrico Runko che, di testa, batte Marcuzzi. Il punteggio non cambierà più”.
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