Isontino über alles. Per una terra che fu Austria il tedesco è d’obbligo per descrivere il momento magico di Medea e Farra, le squadre che guardano tutti dall’alto verso il basso nel girone C. Se il Medea non è nemmeno più una novità (solo successi sinora nelle sue sei uscite, l’ultimo un pirotecnico 5-3 esterno ai danni dei quotati Gjanes con reti di Corrado, Ferraro e Pittioni tra gli sconfitti e di Mauro, Visintin, doppietta di Sellan e un autogol tra i vincitori), ecco come invece sia il Farra a sorprendere tutti al secondo posto dopo l’1-0 esterno al San Vito al Torre firmato ancora una volta da bomber Princi, capocannoniere con 4 sigilli del raggruppamento assieme all’altro goleador Maurig, quest’ultimo – non può essere un caso – in forze proprio al Medea.
“Quella contro il San Vito al Torre è stata una partita difficile, bruttina, risolta a soli dieci minuti dalla fine – racconta il presidente del Farra Gianluca Mattioli – i nostri avversari si sono chiusi bene e nel primo tempo cercavamo soluzioni centrali che non ci hanno portato frutti. Nella ripresa è entrato Visintin e abbiamo allargato maggiormente il gioco proprio grazie a lui: non è un caso che il gol sia arrivato da un suo cross girato poi in rete da Princi. In classifica siamo contenti, ora puntiamo almeno a mantenere questo secondo posto”.
Insomma, le goriziane dominano non solo in classifica generale, ma anche in quella marcatori, a testimonianza di come sia a Medea che a Farra le cose in estate si siano fatte molto bene sul fronte della costruzione degli organici. Se i giallorossi per ora stanno dimostrando di avere qualcosa in più rispetto a tutte le altre, gli innesti estivi fra i farresi (da Cichin a Fazzari fino alla classe di un attaccante di razza come Rigonat) stanno garantendo qualità e competitività ad alti livelli. Le altre, al momento, sono tutte dietro alla locomotiva isontina, ma c’è chi gioisce anche fuori dall’ex provincia di Gorizia: il San Gottardo infatti centra il successo nel 3-2 all’Over D&G firmato dalla doppietta di Degano e dal gol di Ferrando, contro i quali nulla hanno potuto le reti di Codromaz e Rucchin.
Nel girone A pure c’è una fuga solitaria a punteggio pieno: è quella della Dimensione Giardino, che espugna con un sofferto 2-1 il campo dello Ziracco (a cui non basta Bonafin) grazie alle prodezze di Cecotti e Zampieri. Dietro però non mollano la presa Depover e Cerneglons, con quest’ultima squadra che ha letteralmente devastato la difesa del Colloredo di Prato con un tremendo 11-1 in cui hanno gioito Mansutti per due volte, Andreetta per tre, Sattolo addirittura per quattro, mentre Carnir e Marsico si sono “limitati” a una marcatura a testa. La squadra del tecnico Luciano Ciani invece ha avuto la meglio con un meno roboante ma non meno importante 3-1 esterno ai danni dell’Orlanda: sono stati il gol di Pilosio e la doppietta di Visentin ad indirizzare le sorti dell’incontro, con la rete di Trevisan per i padroni di casa che non ha fermato la voglia di successo degli ospiti. Tre gol infine anche per La Rosa, che sale al quarto posto grazie al 3-2 rifilato al Sesto al Reghena (Abate, Cappelletto e Marcatti i marcatori per i padroni di casa, Argenton e Rosini per gli ospiti).
Nel girone B infine spicca lo spettacolare risultato di Venzone, dove il Carnia United si è imposto per 5-4 al termine di una partita mai noiosa sui Warriors, salendo così al secondo posto a quota 9 punti, tre lunghezze sotto la capolista Tecnospine. Protagonista assoluto del match per i padroni di casa è stato Belgrado, autore di una tripletta, a cui si sono aggiunti i gol di De Crignis e Rossi. Sull’altra sponda all’altezza di Belgrado si è dimostrato bomber Lancerotto, pure lui autore di tre reti: di Bianchin la quarta marcatura ospite. Finisce con un successo interno anche l’altra partita disputata in questa giornata, col Billerio Magnano che ha superato il Dinamover 1-0 grazie al guizzo di Menis.
Matteo Femia