Un match combattuto, giocato su un campo dalle condizioni non certo ottimali, tra San Vito al Torre e Spilimbergo, formazioni che non si sono risparmiate.
Alla fine, è un pareggio che lascia un pizzico di rammarico agli ospiti dello Spilimbergo, autori di una prestazione solida e capace di produrre numerose occasioni, ma che premia la grinta e la determinazione dei padroni di casa del San Vito al Torre.
Partenza subito arrembante dello Spilimbergo che, dopo appena quattro minuti, sfiora il vantaggio con una conclusione velenosa di D’Amato, ben respinta dal portiere locale. L’appuntamento con il gol, però, è solo rimandato: al 6’, infatti, il tiro di Cristofoli non viene trattenuto dall’estremo difensore di casa, la difesa cincischia e il più lesto di tutti è Burelli, che con grande opportunismo insacca l’1-0.
Il San Vito al Torre, tuttavia, reagisce con grande carattere e trova il pareggio quasi immediatamente: su un calcio d’angolo, la retroguardia mosaicista si lascia sorprendere, lasciando completamente libero Cecot che, senza pensarci due volte, insacca alle spalle di Romanu Manuele, classe 1958, oggi all’esordio tra i pali ospiti e incolpevole nell’occasione.
Lo stesso Romanu, poco dopo, si riscatta con un intervento decisivo, sventando un’insidiosa azione dei padroni di casa, che sfiorano il vantaggio.
Ma è il portiere del San Vito, poi, a prendersi la scena con due interventi di pregevole fattura su altrettante conclusioni di un Burelli in autentico stato di grazia.
La ripresa si apre con un nuovo sussulto degli ospiti: al 2’, Rizzo, splendidamente imbeccato da Maraldo, lascia partire un’autentica sassata dalla distanza che si insacca imparabilmente all’incrocio. Un eurogol che riporta avanti lo Spilimbergo.
Ma proprio come nel primo tempo, il San Vito dimostra che la classifica non rispecchia appieno il valore e la grinta della squadra. La reazione è immediata e si concretizza con una pregevole punizione dal limite di Minut, che si insacca chirurgicamente a fil di palo, riportando il punteggio in parità.
Non mancano gli episodi da moviola: il direttore di gara, il sempre affidabile Comuzzi, ferma due azioni parse assolutamente regolari per fuorigioco, in entrambi i casi con gli attaccanti lanciati a rete. Decisioni contestate, ma che non offuscano l’ottima direzione di gara dell’esperto fischietto.
Nel finale, lo Spilimbergo prova a spingere alla ricerca del gol vittoria, costruendo qualche azione in più rispetto ai padroni di casa, ma il terreno di gioco, in condizioni decisamente difficili, non aiuta certo lo spettacolo e penalizza entrambe le squadre.
Alla fine, il pareggio consente allo Spilimbergo di salire a quota 12 punti in classifica, consolidando il terzo posto e portandosi a +5 sulla zona salvezza, obiettivo dichiarato della squadra mosaicista, e a soli 2 punti dalla zona promozione. Il San Vito sale a 2 punti a -7 dalla zona salvezza ma con ben 2 partite da recuperare!
da segnalare:
Burelli (Spilimbergo): Sempre presente nelle azioni offensive, gol e tanta qualità.
Minut (San Vito al Torre): Una punizione d’autore che vale il pareggio.
Romanu (Spilimbergo): All’esordio, classe 1958, esperienza e reattività.
Contributo fornito da ASD Spilimbergo Over 40