La Rosa e Farra ( in una foto di repertorio) è da considerarsi un big match a tutti gli effetti: viaggiano al secondo posto del girone, hanno due delle difese più ermetiche ( solo 8 gol al passivo) e sono ambiziose. Non poteva che svilupparsi un match vibrante, tra l’altro giocato nello splendido campo di Cervignano, conclusosi senza reti.
“Entrambe le contendenti- racconta l’ospite Cescutti – sono entrante in campo con l’idea di sfidarsi senza particolari tatticismi, cercando soprattutto di centrare la vittoria. I locali hanno cercato di aggirarci con profondi cambi di gioco, sfruttando la loro velocità degli esterni, mentre noi, molto ordinati in fase difensiva, siamo ripartiti dal basso con fraseggi palla a terra con l’intento di trovare lo spazio giusto per imbeccare le punte. Poche le occasioni nella prima frazione dove possiamo segnalare un fendente di Cichin, fuori di poco, e un bel tiro dei locali neutralizzato, con l’aiuto del palo, dall’esordiente Cicogna.
Si gioca su buoni ritmi anche nella ripresa ma il punteggio non si schioda perchè prima Sotgia e poi Merletto non sfruttano a dovere le loro conclusioni. I locali, invece, sono pericolosi soprattutto da palle inattive, in particolare dai corner dove nascono furibonde mischie sventate dalla difesa ospite. Allo scadere il Farra ha un’occasione ghiotta, ma la punizione a due dal limite dell’area piccola calciata da Sotgia è respinta dalla barriera. Cala il sipario in campo e si apre al chiosco dove, come consuetudine, si gioca il terzo tempo a suon di pasta e birre.