La notizia, sollecitata e attesa da molte squadre, è ufficiale. I campionati della Lega Calcio Friuli Collinare, fatto salvo impedimenti legati all’evoluzione dello stato di emergenza del Covid 19, partiranno il 16 ottobre. Prima però sarà da capire quali protocolli adottare.
In quest’ottica il Presidente Tonino tuona: “E’ imbarazzante vedere i protocolli di molte federazioni, scritti da chi non conosce lo sport di base e pensati solo per un mondo professionistico distante anni luce dalle realtà dilettantistiche e amatoriali. Gli ideatori di queste linee guida, che propongono protocolli impossibili per società che devono vivere con le poche liquidità, forse non conoscono le nostre realtà, fatte solo di grande passione, di dirigenti non retribuiti e di giocatori che pagano per giocare.
Qui non girano soldi, non ci sono interessi legati a diritti televisivi. Probabilmente è un mondo sconosciuto a questi “legislatori” che non hanno la minima idea di come si svolga la nostra attività. Se pensiamo che tra tutti gli Enti di promozione, le federazioni che gestiscono attività di base, ci sono milioni di persone che praticano sport solo per il loro benessere fisico, queste norme finiranno per mettere in ginocchio interi movimenti.
Ma poi leggo tanti controsensi come l’obbligo della mascherina in panchina quando, un minuto dopo, si entra in campo e si è a stretto contatto con tutti i giocatori. Senza tenere conto che non è sta presa in considerazione la gestione dei chioschi, fonte importante per molte squadre. Pare sia vietato andare al chiosco quando si può andare tranquillamente in qualsiasi bar. Basterebbe applicare le regole previste in qualsiasi locale, per me questa è una contraddizione. Come quella che attualmente permette a 10 amici di andare a giocare a calcetto mentre se gli stessi 10 amici scendono in campo per giocare un campionato hanno protocolli incredibili da seguire. E’ giusto che esistano dei protocolli da seguire per tutelare il diritto alla salute ma credo si possano trovare soluzioni più snelle altrettanto efficaci. Per questo motivo spingeremo, presso il nostro Ente di promozione, per avere un protocollo che sia più vicino alle nostre realtà.
Stiamo studiando anche quali responsabilità possano ricadere sui presidenti e, appena avremo delle certezze, lo comunicheremo ai nostri soci. Sappiamo che queste notizie servono anche alle squadre per richiedere le strutture sportive per cui cercheremo di essere solerti nel fornire le info necessarie. Un altro problema attuale è che molte squadre FIGC, che hanno la gestione dei campi, non concedono più la struttura agli amatori. Anche su questo punto cercheremo di capire quali passi muovere per sbloccare questa situazione”
In attesa di avere un quadro completo con notizie ufficiali si comunica che le preiscrizioni che potranno effettuarsi fino a lunedì 31 Agosto.