Il DPCM del 13 ottobre 2020, articolo 1, lettera G vieta “tutte le gare, le competizioni, e tutte le attività connesse agli sport di contatto… aventi carattere amatoriale“.
Nella nozione di sport di contatto rientra il calcio a 5, a 11, ecc.
Per carattere amatoriale si intendono tutte le attività non organizzate da Enti di Promozione Sportiva o Federazioni.
Per quanto ci riguarda, restano quindi consentite le attività (partite e allenamenti) relative ai campionati della Lega Calcio Friuli Collinare, dato che la stessa organizza ufficialmente campionati di calcio per la Libertas, che è appunto un Ente di Promozione Sportiva.
Quindi le squadre iscritte a una manifestazione della LCFC e affiliate alla Libertas, nonché i giocatori tesserati Libertas possono legittimamente disputare partite e allenamenti, ovviamente nel rispetto del protocollo della Libertas. Si precisa però che i giocatori non tesserati con la Libertas non possono partecipare ad allenamenti (ovviamente anche a partite) anche se le loro squadre fossero associate alla LCFC, affiliate alla Libertas e iscritte a manifestazioni della LCFC, in quanto tali giocatori non sarebbero soggetti al protocollo.
Non possono invece ASSOLUTAMENTE disputare partite e allenamenti:
- giocatori di squadre non associate alla LCFC e non affiliate alla Libertas;
- giocatori di squadre associate alla LCFC, ma non affiliate alla Libertas, es.: squadre non iscritte a manifestazioni della LCFC;
- giocatori di squadre associate alla LCFC e affiliate alla Libertas, ma non iscritte a manifestazioni della LCFC.
Relativamente agli ultimi due casi, non si ritiene che tali giocatori possano disputare partite di allenamento perché gli allenamenti sono finalizzati esclusivamente a una manifestazione sportiva. Un’opposta interpretazione porterebbe a un evidente aggiramento della norma governativa.