Sul campo di Corbolone (San Stino di Livenza) la sfida è quella tra Sette Sorelle e Fossalon, gara valida per il gruppo B.
L’obiettivo per i locali, a quota 12 pti, è di agganciare il treno delle prime posizioni di classifica. Per gli ospiti, a quota 15, è quello di restare al passo de La Rosa attualmente in testa al campionato. Le prospettive per un match combattuto, ci sono tutte.
Sfida serale, con campo di gioco che, pur presentandosi compromesso dalle pesanti piogge dell’ ultimo periodo, lascia spazio a sprazzi di tecnica e calcio giocato da entrambe le parti. Chi meglio comincia è la squadra di casa, che nei primi 15 minuti crea più di una chiara occasione per portarsi in vantaggio. La prima vede il funambolico numero 10 locale involarsi in solitaria verso la porta, venendo però ipnotizzato sul più bello dall’estremo difensore ospite Figallo. Nella seconda è il palo ad aiutare il reattivo portiere del Fossalon, dopo un calcio d’ angolo e la conclusione volante di Migotto.
Il primo tempo si conclude senza reti, con un paio di scorribande in contropiede degli ospiti ed un gioco prevalentemente fisico al centro del campo, con Samba per il Sette Sorelle e i fratelli Sincovich per il Fossalon sugli scudi.
C’è una legge che nel calcio non ha categorie e, dopo i gol sbagliati dai padroni di casa nel primo tempo, arriva perentorio al primo affondo il gol del vantaggio ospite. Un generoso Lauto riesce ad anticipare in area il suo diretto marcatore, procurandosi un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Rodar, che realizza così il suo quinto centro stagionale dagli 11 metri.
Partita di attesa poi del Fossalon, che realizza su un’ ottima giocata in contropiede il 2-0: sempre Lauto il protagonista, abile a servire Radolli in area per il più facile dei tap-in.
La squadra di casa del Sette Sorelle resterà poi in dieci, vanificando così le proprie chance di recupero in un match che termina 0-2 senza ulteriori sussulti.
Ottimo il tifo da parte dei supporter di entrambe le contendenti, numerosi sugli spalti anche i tifosi ospiti, nonostante la lunga trasferta e l’orario serale.
Contributo fornito da Matteo Goiach (Fossalon)