Pare che la Lokomotiv, arrivato al quarto pareggio consecutivo, sposi la politica dei piccoli passi. Anche in questo turno, infatti, il team di bianco oro, pur giocando una buona gara, non è riuscita ad andare oltre la patta contro il San Lorenzo (a Tonizzo ha replicato Pagnutti), non riuscendo a scrollarsi di dosso quella fastidiosa sensazione di non spuntarla per portare a casa il bottino pieno. Ora c’è il rischio che subentri un blocco psicologico che non permetta, al team del presidente Colautti, di esprimere le proprie potenzialità. Mister Giuseppe Parente però è fiducioso e crede nei suoi ragazzi:
“La gara con il San Lorenzo – racconta Parente – è stata giocata a buon ritmo da tutte e due le squadre, capaci di affrontarsi a testa alta in un match dove non ci sono state tantissime occasioni per andare in vantaggio. Buoni fraseggi e qualche tiro sporadico da parte della Lokomotiv hanno messo in difficoltà la squadra ospite, ma il pareggio è tutto sommato corretto. Sono contento della mia squadra, stiamo crescendo, siamo giovani e abbiamo cambiato diversi giocatori. Ci vuole tempo per trovare la giusta amalgama ma credo che siamo sulla strada giusta visto che la questa gara è stata una delle migliori giocate quest’anno”.