Il Valvasone, il cui obiettivo è quello di rimanere ancorata alla parte alta di classifica, vuole replicare quanto di buono fatto vedere nella partita precedente e, anche se opposto ha un avversario imprevedibile come il Villa D’Arco, prova a mettere in campo tutti i dettami impartiti da mister Ivan Querin.
Indicazioni che si rivelano subito utili perchè la compagine locale parte subito concentrata e dopo un quarto d’ora sblocca il punteggio con una perla di Roberto Cappellari, lesto a raccogliere un delizioso invito di Salvatore Previte e, da posizione defilata, infilare il portiere avversario. Il Villa d’Arco prova a reagire ma manca incisività. Il Valvasone invece è concreto, lotta in ogni azione tanto che Andrea Lenardon, recuperato il pallone a centrocampo, scambia con Pin che innesca il solito Cappellari. L’attaccante ringrazia e sigla il raddoppio. I rossoblu ospiti cercano di riprendere in mano il match, a tratti sembrano poter impensierire la difesa locale ma sbagliano l’ultimo passaggio o non sono efficaci in zona tiro con il Valvasone, che nel periodo di maggior difficoltà, ha la forza di siglare il terzo gol: bella manovra tra Biasutto, Romanu e Lenardon con quest’ultimo che timbra. E’ una doccia fredda per il Villa D’Arco che nella ripresa, con orgoglio, cerca di andare a segno, riuscendoci su calcio di rigore trasformato da Turrin. Mister Querin vede qualche suo giocatore stanco e provvede ad alcune sostituzioni che però non cambiano l’inerzia di una sfida in cui i locali trovano il 4-1 definitivo con Marco Pin.
“Bella partita – racconta Umberto Menini – sostanzialmente ben gestita dai padroni di casa che hanno saputo contenere le buone giocate degli ospiti mettendoci quella dose di esperienza in più che anche oggi ha fatto la differenza. Il direttore di gara non ha avuto un compito affannoso e, a parte qualche contestazione dei bianconeri per il rigore concesso e per un sospetto fuorigioco sul quarto gol, il match è stato corretto. Il terzo tempo al chiosco a messo tutti d’accordo e un plauso è doveroso agli ospiti per la partecipazione entusiastica al dopo partita”.