Continua la corsa di testa del Sacile che, nonostante abbia giocato in inferiorità numerica per oltre 50 minuti, ha saputo trovare il bandolo della matassa e superare un combattivo Casarsa. Due punti che lo confermano in vetta al girone, anche se in coppia con il Cobra.
“L’ottava di campionato tra Sacile e Casarsa – racconta un dirigente ospite – è stata una partita disputata ad alta intensità da entrambe le squadre. I locali, dopo una prima fase di studio, trovano con Gaiarin, abile svettare più alto di tutti, il vantaggio. Il Casarsa non si abbatte e pareggia i conti con Infanti, innescato da Borgobello.
Le cose per i padroni di casa si fanno complesse quando al 25’ si ritrovano in 10 per espulsione di Rossetti, che blocca un Kevin Bartle immolato da solo verso la porta.
Ma la maturità calcistica e il calcio sacilese supera anche questo ostacolo tanto che Da Ros riporta i padroni di casa in vantaggio su punizione. Il Casarsa prova in tutti i modi a mettere in difficoltà la squadra del presidente Chiaradia, ma senza creare problemi nonostante l’atteggiamento giusto. Il Sacile continua a proporre gioco trovando prima il 3 a 1 (su rigore guadagnato e trasformato da Barbetta) e poi il 4 a 1 con il solito Gaiarin che, al volo, segna un gran gol”.
A fine partita il mister ospite Basile: “Questa sconfitta mette fine al nostro sogno, ora dobbiamo fare il prima possibile i due punti che ci farebbero salvare matematicamente. La partita è stata tosta e si è sentito un divario tecnico troppo grande, abbiamo retto per circa 40 minuti. I ragazzi vengono da una sconfitta contro il Cobra che brucia ancora e forse ha influito. Complimenti al Sacile che, come sempre, mette in campo tanta qualità. Ora testa a venerdì per il derby contro il Prodolone.”
Contributo fornito da Asd Casarsa