Il Cobra, superando di misura l’Aurora, continua la corsa di testa assieme al Sacile.
Un primo tempo quasi a senso unico, considerando le numerose occasioni del Cobra verso la porta avversaria, dove però l’Aurora dimostra grande tenacia.
Bastano due minuti perché l’Aurora provi il primo brivido a causa di un appoggio sbagliato da parte di Alberto D’Aronco di cui approfitta Constantin Sirbu, che però non riesce a controllare.
Un giro di lancette ed è ancora Sirbu ad impensierire di testa la difesa ospite per un’indecisione dell’estremo Andrea De Nobili ma la conclusione è alta.
Pochi istanti e l’Aurora approccia nell’area locale: Morgan Allegretto serve, dall’angolo, Stefano Feletto che stacca bene ma per un soffio manca la porta.
Al 12esimo altra grande occasione per Feletto: scavalca il portiere con un pallonetto, ma Iulian Iordache salva prontamente sulla linea, Feletto intercetta la ribattuta ma di testa non centra lo specchio.
Alcuni minuti ed anche il Cobra tenta il pallonetto sul portiere con Iulian Petrut, che però sfiora la traversa. Il Cobra non molla, con continue incursioni che si infrangono sul palo, escono di poco o vengono intercettate dal portiere Andrea De Nobili.
Solo al 31esimo l’Aurora rivede la porta grazie ad un bel piazzato di Luca Bozzolan, che dalla distanza impegna Mattia Poniz.
Al 33esimo si sblocca il punteggio a favore dei padroni di casa: un tiro dalla distanza di Marian Rata, sorprende Andrea De Nobili.
Il Cobra cerca il raddoppio prima della sosta, ma trova un De Nobili implacabile: prima intercetta il tentativo di Petre Gavrilescu e subito dopo la ribattuta di Sebastian Petrut. Petre Gavrilescu ci riprova popo con De Nobili pronto e respinge con i piedi.
Nella ripresa l’Aurora scende in campo più rinvigorita con in fratelli Mingozzi ad impensierire i locali: in avvio Jacopo sorprende Mattia Poniz, che si trova impreparato al tiro dalla distanza ma si infrange sulla traversa, dieci minuti dopo Tommaso non trova la conclusione a tu per tu con Poniz dopo l’ottima imbeccata di Stefano Feletto.
Il match si conclude con diversi minuti avari di emozioni, contrasti e scontri di gioco.
Ha vinto la perseveranza del Cobra che ha pressato dai primi minuti su una squadra che dal canto suo non può ritenersi insoddisfatta per la grinta e la reazione.
Contributo di Alberto Tubia (Aurora)