Gli Amatori Gorizia non bevono la pozione malefica e rimangono dottor Jekyll, lasciando m mister Hyde in cantina, o meglio in panchina. Sì perché il lavoro sulla testa fatto da mister Mauro Ramot quest’ inverno è stato volto proprio a ricercare la concentrazione e la consapevolezza dei propri mezzi mancante nel girone d’andata creando delle montagne russe pantagrueliche.
La partita ha da subito l’impronta degli isontini che nella prima mezz’ora tengono più palla, si vedono negare un altro rigore, colpiscono un palo con Germini, e sfiorano il gol ancora con Germini con un destro angolato rasoterra che l’estremo difensore triestino respinge in angolo.
Proprio da un angolo scaturisce il vantaggio goriziano, quando Giannetto si inserisce in mezzo all’ area e intercetta una mancata presa del portiere dell’ Altura. Nella ripresa i primi minuti sono un po’ confusi con molti lanci e poca palla a terra, ma non si creano grandi occasioni fino alla palla conquistata dagli Amatori Gorizia che vede concludere Ostanel, su assist di Germini, altissimo sopra la traversa. Ostanel si rifarà però qualche minuto più tardi quando Grudina, sulla sinistra, vince un rimpallo e un dribbling, riceve il movimento a favore della punta Ruben Bignulin e lancia sulla fascia sinistra proprio Ostanel che, con una bellissima progressione, porta la palla in area e deposita di destro a rientrare sul palo opposto del portiere.
Anche l’Altura nel finale potrà recriminare su un mancato rigore a favore: è interessante la statistica che dice che le partite con gli Amatori Gorizia in campo sono quelle con percentuali più basse di tiri dagli undici metri e che nei minuti regolamentari gli isontini non si sono mai visti assegnare un calcio di rigore in 10 partite di campionato e nelle 4 di coppa, record assoluto. Inoltre gli Amatori Gorizia non segnavano su calcio d’angolo di testa da diverse stagioni.
I goriziani devono ora mostrare continuità e solidità in attesa di qualche rientro importante da infortuni e squalifiche. L’ Altura, che può recriminare molte assenze e giocatori che rientravano da infortuni importanti, potrà continuare a dire la sua anche perché la tecnica degli attaccanti è limpida e può soltanto essere un’arma per perforare le difese avversarie. MVP del match Alberto Germini.
Contributo offerto da Nicola Grudina (Am. Gorizia)