Trieste. In un sabato pomeriggio che regala un clima ideale, va in scena la sfida tra Trieste Victory Accademy e Lovaria. I locali motivati a ritrovare la vittoria che manca dalla prima giornata, gli udinesi vogliono rimanere in scia alle prime della classe.
Partono subito bene i padroni di casa che spingono forte, creando ottime occasioni: Moselli e Coppola
ci provano entrambi da fuori, ma Leonardo Lostuzzo fa buona guardia.
Il modello di gran parte del primo tempo è caratterizzato da buone giocate palla a terra, alternate a lanci lunghi dei triestini che esprimono un bel gioco. Il Lovaria, invece, non riesce a ingranare e soffre non riuscendo a trovare la chiave di volta per contrastare il gioco avversario.
Alla mezz’ora l’unico squillo degli ospiti con Maturi che, su appoggio orizzontale di Martorel, calcia bene a incrociare dal limite, ma la palla finisce sopra la traversa di poco. Al 35° Gasparutti atterra al limite Moselli, sulla palla si presenta Coppola, il 10 del Trieste V A calcia bene, ma Leonardo Lostuzzo si fa trovare pronto e respinge coi pugni.
La prima parte di gara va in archivio a reti inviolate, bene i padroni di casa che giocano un buon calcio, mentre gli ospiti faticano a trovare le solite geometrie. La ripresa sembrerebbe recitare lo stesso copione del primo atto tanto che al 43°, con una buona azione offensiva, i padroni di casa trovano il vantaggio: ancora Moselli da sinistra punta la difesa avversaria, al limite dell’area appoggia per Bernobi pronto a servire di prima intenzione Romano che controlla e, con un diagonale secco e preciso, fa 1-0.
E’ da questa situazione di svantaggio però, che il Lovaria inizia la sua partita. Due minuti più tardi Di Lena lancia lungo e preciso per Peressini, il terzino ospite guadagna il fondo e crossa in mezzo all’area. La palla arriva a Del Zotto che non ci pensa due volte a scaricare una sassata all’incrocio dei pali riportando il match in parità. Prova a reagire la squadra di casa con Coppola che, al 55°, a tu per tu, con Leonardo Lostuzzo spreca malamente e spedisce la palla sul fondo.
Gli ultimi 20 minuti sono un monologo Lovaria. Il forcing della squadra udinese mette alle strette la difesa locale, senza però trovare la via della rete. La partita viene decisa solo da un episodio: al 72° punizione Lovaria dalla trequarti, palla tagliata che trova in area Lombai spalle alla porta, travolto con una scivolata decisa da Bettoso. Per l’ arbitro è calcio di rigore che ha giudicato troppo irruento l’intervento del numero 1 triestino. Dagli undici metri si presenta Davide Lostuzzo, che fa secco il portiere di casa: palla all’angolino e ospiti in vantaggio. L’ ultima emozione della partita arriva allo scadere con Del Zotto che cerca la doppietta personale con un tiro dalla distanza. L’estremo difensore di casa blocca in tuffo. Lovaria mette così a referto il quinto risultato utile consecutivo e si conferma ai piani alti del girone B. Trieste Victor Academy non sfigura, ma torna a casa mani vuote.
Contributo fornito da Elena Benedetti ( Lovaria)