Pomeriggio uggioso in quel di Medeuzza, dove una leggera, ma fitta pioggia ha accompagnato l’intera sfida tra i padroni di casa Carioca, reduci da un ottimo pareggio contro il Fiumicello e gli ospiti, il Lovaria che arriva dalla vittoria di prestigio sul Real Sella.
Il primo tempo è caratterizzato da un Lovaria che spinge forte fin da subito e, nei primi minuti, va vicino al vantaggio due volte con Avalli: prima non trova il tap in vincente a tu per tu con Chiarandini, poi dopo una sgroppata di 40 metri sulla fascia propiziata da Martorel, spreca malamente calciando addosso all’estremo difensore locale.
Al quarto d’ora è Martorel, su iniziativa di Paludetto, a cercare la soluzione da fuori, ma il tiro finisce di un’unghia a lato. Unico squillo del primo tempo della squadra locale arriva al 18′, quando dopo un errore in ripartenza degli udinesi, la palla arriva al limite a Cozzutti che però calcia male a lato. Il Lovaria è padrone delle corsie laterali, i terzini ospiti spingono forte e arrivano più volte al cross verso l’area di rigore avversaria. Minuto 25, Granzotto scodella in mezzo l’ennesima palla che arriva Mauri il quale appoggia per Avalli, ma il n7 giallorosso, da buona posizione calcia sopra la traversa. Allo scadere della prima frazione cercano la gloria personale Di Lena, che dal limite con una bordata chiama ad un intervento portentoso l’estremo difensore locale, e Granzotto che da 30 metri disegna una traiettoria che si stampa all’incrocio dei pali a portiere battuto.
Le squadre vanno a riposo sullo 0-0. Il Lovaria crea, ma non concretizza, il Carioca resiste e riesce, senza poche difficoltà, a respingere le incursioni avversarie.
La ripresa inizia sulla falsa riga della prima parte, con i giallorossi che sfruttano al meglio la profondità della rosa con diversi cambi. Gara che per i primi minuti vive una fase di stallo, senza occasioni o giocate degne di nota. La svolta arriva a metà ripresa: Covaceuszach Daniel, in ripiego di testa, manda a farfalle Lostuzzo Leonardo in uscita al limite dell’area, ne approfitta Di Corrado a porta vuota, bravo il n8 Carioca a crederci e capitalizzare, nefasta la retroguardia degli ospiti che visualizzano il peggiore epilogo dopo una gara in controllo.
Ma carattere e voglia di riscatto non mancano così i gialli rossi si spingono di nuovo all’arrembaggio per cercare di scardinare la caparbia difesa locale, che cede al 76′: Avalli si accentra dalla sinistra e appoggia al limite per Baso che senza pensarci due volte scarica una rasoiata di esterno alle spalle dell’ottimo Chiarandini.
Gli ultimi istanti di gara sono un tiro al bersaglio, ci prova più volte Listuzzi senza trovare la via del gol. E’ allo scadere che i ragazzi di mister Fattori vedono ripagati i propri sforzi: azione dalla destra di Listuzzi, la palla carambola verso Martorel che, appena varcata la linea dell’area di rigore, scocca all’incrocio la palla da due punti che lancia il Lovaria solo in testa alla classifica. Nel recupero l’arbitro si concede l’ennesimo svarione di giornata ed assegna un calcio d’angolo dopo una conclusione Carioca, palesemente non deviata da nessuno. Salgono tutti, portiere compreso. Lostuzzo allontana di pugno e innesca Serafini che si invola in totale calma e tranquillità a depositare nella porta sguarnita la palla del 1-3.
Risultato che rispecchia i valori visti in campo, anche se arrivato in maniera rocambolesca. Post partita di vero spessore, i mister Casuccia orchestrano un eccellente terzo tempo in uno dei migliori chioschi della divisione.
In foto gli Am. Lovaria
Contributo di Alex Grattoni (Lovaria)