Al Parco delle Colonie di Osoppo va in scena il derby di casa tra i padroni di casa del FortezzaLand e l’Arcobaleno (gir A). Obbiettivi diversi per le due formazioni osovane con i padroni di casa che lottano per un posto promozione, mentre gli ospiti devono guardarsi alle spalle per cercare un posto salvezza.
Tra entrambe le fila si registrano notevoli assenze, con gli ospiti che si presentano all’incontro con solamente 10 effettivi a disposizione del tecnico, tanto da dover richiedere un elemento in prestito agli avversari, grazie alla nuova regola approvata dalla LCFC. Assenze pesanti che vanno a condizionare entrambe le formazioni, in un match che avrebbe dovuto esprimere un livello tecnico ben superiore di quello odierno.
I padroni di casa si schierano con un 4-3-3, mentre l’Arcobaleno è costretto a fare di necessità virtù schierandosi con uno dei più classici 4-4-2. Partono subito forte i locali che impongono da subito il loro gioco che consiste nel giocare sugli esterni alti per poi mettere in difficolta la retroguardia biancorossa con filtranti per l’accorrente Saliù, quest’oggi nella posizione di centravanti.
Entrambe le squadre puntano maggiormente a un gioco di rimessa; gli ospiti in quanto privi di elementi di spessore, mandano costantemente il pallone in avanti per cercar fortuna, mentre i padroni di casa sfruttano un pacchetto offensivo di tutto rispetto composto dallo “SPISA” Spilotti, Saliù, Sala.
Su queste premesse, la prima frazione, è povera di emozioni, con entrambe le formazioni che cercano di rischiare il meno possibile. I locali però sono più incisivi e pervengono al vantaggio: magia di Spilotti da calcio d’angolo che insacca clamorosamente in rete alle spalle dell’incolpevole portiere ospite Ferigo.
Da li a poco padroni di casa potrebbero raddoppiare ma é proprio Saliù a sciupare tutto, quando a pochi minuti dal termine della prima frazione di gara, calcia largamente a lato un facile pallone da insaccare alle spalle di Ferigo dopo essersi trovato a tu per tu con l’estremo ospite.
Nella ripresa prime sostituzioni tra le fila dei locali ed ospiti che devono far leva sulla condizione dei suoi effettivi visto che non hanno cambi a disposizione. I nero verdi di casa, che vogliono mettere la parola fine sulla stracittadina, partono subito forte. A pochi minuti dalla ripresa del secondo tempo ci pensa bomber Saliù a chiudere il match con una delle sue reti, facendosi così perdonare dall’errore precedente.
Ora il Fortezzaland, forte del doppio vantaggio amministra un match in tranquillità, consapevole del proprio potenziale, quest’oggi, di gran lunga superiore agli avversari. Questo gli permette di esprimere un gioco più fluido impreziosito anche alle incursioni e alle ottime giocate dell’esterno Cimador, vera spina nel fianco della retroguardia nero verde. L’Arcobaleno però mostra orgogli e, nel finale, prova a impensierire la difesa locale, ben protetta dalla saracinesca locale Argenta.
Festeggia il FortezzaLand, che rivede così la luce e continua a primeggiare nelle alte posizioni di classifica. Per gli ospiti ancora una giornata no, ma devono recriminare per le troppe assenze registrate quest’oggi.
Contributo fornito da am. Fortezzaland