Al “Castelliere” di Sedegliano va in scena la semifinale per la coppa Collinare tra le squadra locale
degli Atti Impuri, in tenuta blu e gli ospiti del Fossalon, nella classica maglia giallorossa.
Terreno di gioco in perfette condizioni, pubblico numeroso con prevalenza ospite che ha seguito la
squadra con il pullman unitamente ai calciatori. Direzione di gara affidata al sig. Conzutti di Gorizia.
La sfida è subito vibrante con gli Atti Impuri che al 6° costruiscono la prima grossa occasione da rete con Tonasso, abile a colpire al volo un delizioso lancio dai 40 metri di Righini. La sua conclusione da posizione laterale lambisce il palo esterno difeso da Figallo. Qui la partita va in stallo, il gioco staziona prevalentemente a centrocampo e le due squadre faticano a trovare spazi per tentare la sortita vincente. Pertugio che trova il centravanti ospite Usai che, grazie a una rimessa laterale errata dei locali, si ritrova la palla in piena area di rigore e, dopo aver dribblato il portiere Jacopo Di Lenarda, cicca incredibilmente la conclusione facendosi recuperare dai difensori blu. Si gioca su buoni ritmi ma è difficile superare le rispettive difese. La sfida si apre al 36° quando una punizione da circa 40 metri di del mancino Michele Tomini, sorprende Figallo e regala il vantaggio ai ragazzi del presidente Zoratto.
Nella ripresa ancora partenza veloce dei gialloblu che potrebbero raddoppiare su un fendente di Mattia Ganzini, ma Figallo è bravo a respingere l’insidia. Gli Atti Impuri sono concentrati, non lasciano nulla al caso soprattutto in difesa dove Garlatti, Romanelli, Lai e il capitano Zanussi, concedono poco alle punte Usai, Greco e Lauto. I blu sono in fiducia, cercano con insistenza un raddoppio che arriva al 32° grazie a Misson. Il Fossalon però è squadra vera, non si abbatte nelle difficoltà e prova a rimettere in piedi il match riuscendoci parzialmente al 36° con il suo regista Rodar. Gli ospiti ora ci credono, spingono alla ricerca del pareggio, mettono in affanno la difesa degli Atti Impuri che resiste anche a un interminabile ma giusto recupero decretato dal sig Conzutti, ottima e precisa la sua direzione.
Gioia tra le fila locali per aver centrato l’accesso alla finale, la sesta della sua storia. Ora testa a venerdì in quel di Chiopris Viscone per cercare di bissare l’unico successo ottenuto nelle precedenti finali, ottenuta a San Giorgio di Nogaro nel 2013 con il gol di Ruggero Rinaldi, attuale dirigente accompagnatore gialloblu.
Contributo fornito da Agostino De Candido ( Atti Impuri)
