Sul campo di Bagnaria Arsa va in scena la partita tra Aquile e Gradisca FC, valida per la seconda fase della Coppa Mare, secondo match per i padroni di casa ed esordio nella competizione per gli ospiti.
Squadre ampiamente rimaneggiate e cui mancano svariati titolari, soprattutto alla squadra gradiscana che si presenta con 14 effettivi. Questo non impedisce alla squadra di mister Spada di partire forte già al sesto minuto con Hajdic, che si libera sulla fascia destra e mette un bel pallone in mezzo, sfera che attraversa tutto lo specchio di porta senza trovare deviazioni e viene messo in calcio d’angolo dalla difesa; sugli sviluppi del corner il pallone arriva a Pittia che, dal limite, cerca l’incrocio sul palo lungo con palla fuori di poco.
Al 15° si vedono i padroni di casa con Atzori che lascia partire il tiro dai 35 metri, palla a lato di un paio di metri. Passano 5 minuti e sono ancora le Aquile a rendersi pericolose con Castaman, che si presenta a tu per tu con Nardin, bravo a disinnescare la conclusione con una splendida parata mantenendo la partita in parità.
Verso la mezz’ora è di nuovo il Gradisca a rendersi pericolo con capitan Minieri che lascia partire un bel tiro dal limite che finisce fuori di un nonnulla. Trascorrono pochi minuti e la difesa gradiscana sbaglia un’uscita palla al piede, permettendo ancora ad Atzori di cercare il gol che non trova per pochi centimetri. Finisce il primo tempo sullo 0-0 con le squadre abbastanza bloccate sia per la preparazione invernale che per il campo pesante.
Nel secondo tempo c’è un calo fisico del Gradisca che subisce più volte le iniziative della squadra di casa che va vicina al gol del vantaggio due volte con Simone, al 58° e al 65° e una con Atzori. E’ il preludio al vantaggio che si avvera verso il 25° minuto della ripresa: ancora un errore in uscita della difesa ospite che permette a Simone di presentarsi in area e battere un incolpevole Nardin ( 1-0).
Il gol però scuote la compagine del presidente Iuri che dopo 5 minuti trova il pari con un eurogol di Graziani, che, dal fondo, pesca il jolly per battere Ferazzin sul palo lontano. Un gol alla Vieri ai tempi dell’Atletico.
Ma dopo soli 120 secondi, col Gradisca sbilanciato a cercare il gol della vittoria, la squadra di casa trova con Fuart il gol del 2-1, col numero 6 bravo a smarcarsi da 3 avversari e trovare l’incrocio dal limite. La rete di svantaggio fa trovare energia ai ragazzi gradiscani che mettono in campo una reazione di puro orgoglio nonostante la stanchezza riversandosi in avanti a cercare il gol del pari. Pari che sfiorano con Pittia su punizione e con Nicassio dai 20 metri, entrambe le volte la palla esce di nulla facendo tirare un sospiro di sollievo ai padroni di casa che portano a casa i 2 punti e tengono aperte tutte le possibili combinazioni per il passaggio del turno.
Partita che per il Gradisca conferma le buone cose viste nella prima parte di stagione, con la capacità di sopperire alla svariate assenze con una prestazione di carattere e grinta: sugli scudi come MVP un ottimo Savio, che giganteggia da difensore centrale, ottime le performance di Graziani e Pittia, per le Aquile da segnalare le prestazioni di Atzori e Fuart.
Contributo offerto da Enrico Rizzi (Gradisca)