Nella costellazione del Calcio Camminato, la stella dell’Unione Triestina brilla più che mai. Dopo aver chiuso al primo posto la prima fase, la squadra giuliana ha confermato la sua leadership anche nel torneo finale, disputato lo scorso 22 giugno 2025 a Chiopris Viscone. Un trionfo che suggella una stagione impeccabile per i rossi di Franco Severi in una disciplina che sta conquistando sempre più appassionati.
Il Calcio Camminato, o Walking Football, è una variante del gioco più amato al mondo che si distingue per le sue regole peculiari: è severamente vietato correre. Questa fondamentale caratteristica lo rende accessibile a persone di tutte le età e condizioni fisiche, favorendo la partecipazione e il divertimento senza l’intensità e i rischi di infortuni tipici del calcio tradizionale. È uno sport che valorizza il passaggio ragionato, la tattica e la collaborazione, mettendo in secondo piano la velocità pura.
La formula del campionato, che prevedeva la somma dei punti raccolti nella fase iniziale con quelli del girone finale, ha regalato non poche sorprese e diverse scalate in classifica, dimostrando la competitività e la dinamicità intrinseche di questa disciplina. Emblematici i casi de La Rosta di Sacile, che sono riusciti a passare dal quarto al secondo posto, e dei Troncos Evolution che, partiti dall’ultima posizione, hanno conquistato il terzo gradino del podio grazie a ben tre vittorie su quattro incontri.
Un plauso particolare va alle due squadre di Casarsa. Oltre ad aver annoverato tra le loro fila il capocannoniere del torneo, Loris Massolin, con ben 10 reti all’attivo, hanno dimostrato come il calcio camminato sia un esempio lampante di sport inclusivo, grazie alla significativa presenza di molte donne tra i loro giocatori. Questa è una delle caratteristiche più belle del Calcio Camminato: la sua capacità di aggregare e permettere a chiunque di godere dei benefici fisici e sociali dell’attività sportiva, in un ambiente sereno e collaborativo.
L’impegno e la passione per il gioco sono stati riconosciuti anche con premi speciali. Dino Toffoli de La Rosta Sacile e Claudio Bedin del SanGioCa sono stati premiati come esempi di longevità e passione inesauribile per il gioco, incarnando perfettamente lo spirito di questa disciplina che celebra la durata e la gioia del partecipare.
La rassegna ora si prende una meritata pausa estiva, in attesa di ripartire la prossima stagione con rinnovato entusiasmo e, si sperano, con altrettante emozioni e belle storie da raccontare, confermando il Calcio Camminato come un’alternativa sportiva in forte crescita, sana e per tutti.